Zàcara Triduum: la città di Teramo ricorda Zàcara con concerti, incontri e laboratori

TERAMO – La città di Teramo celebra i seicento anni dalla scomparsa del compositore teramano Antonio Di Berardo Di Andrea, in arte Zàcara, con ‘Zàcara Triiduum’ il festival internazionale dedicato alla musica medievale in programma da oggi a domenica. Saranno tre giorni di convegni, concerti e laboratori per omaggiare la memoria di uno dei figli più illustri della città, tra le figure più rilevanti della musica europea fra Tre e Quattrocento. Il festival ideato dai musicologi Carla Ortolani e Francesco Zimei, rispettivamente presidente e direttore editoriale dell’Istituto Abruzzese di Storia Musicale, è stato realizzato con il contributo del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e della Fondazione Tercas, e con il patrocinio del Comune di Teramo, della Provincia di Teramo e della Diocesi di Teramo-Atri in collaborazione con l’Università di Teramo, la Società dei Concerti “Primo Riccitelli”, e con l’Istituto Musicale “Braga”. Tanti gli appuntamenti in programma, dai laboratori mattutini di musica medievale (organizzati dal Centro Studi “Adolfo Broegg”) fissati per oggi e domani nell’Auditorium di Santa Maria Bitetto, alle conversazioni che studiosi di fama nel campo della musica, ma anche della storia dell’arte e della medicina, terranno nei pomeriggi a Palazzo Melatini (per l’occasione aperto alle visite), alla Corte interna della Biblioteca “Dèlfico” e all’Auditorium Santa Maria. “Botteghe sonore” nella sala espositiva comunale di Via Nicola Palma, con una rassegna di costruttori di strumenti storici. Per l’occasione, nella Sala Espositiva Comunale di Via Nicola Palma, sarà allestita invece una rassegna di costruttori di strumenti storici, “Botteghe sonore”. Da non perdere, inoltre, l’appuntamento con i tre concerti gratuiti – uno ogni giorno – affidati a celebri gruppi di musica medievale: inaugura l’Ensemble Micrologus di Assisi, la più celebre tra le formazioni italiane specializzate in questo repertorio, con una serata monografica su Zàcara, “Dime Fortuna”, in programma nella chiesa di San Domenico alle 21. Il giorno dopo, stessa ora stesso luogo, sarà la volta del tedesco Ensemble ‘Leones’ diretto da Marc Lewon, con un’antologia di musica sacra e devozionale di Zàcara e dei suoi colleghi legata al Concilio di Costanza. La domenica, invece, ci si sposta in Cattedrale, dove alle 10.30 l’Ensemble Currentes di Bergen (Norvegia) prenderà parte alla Messa, celebrata dal vescovo della diocesi di Teramo Atri, Monsignor Michele Seccia, cantando la liturgia sulla base del repertorio di quei tempi.