TERAMO – Futuro In farà pressing sulla giunta Brucchi affinchè alcuni degli obiettivi prefissati nel programma elettorale e ancora disattesi siano portati a compimento. E’ stata interlocutoria la riunione del coordinamento comunale del gruppo consiliare che fa capo a Paolo Gatti, ieri sera. Il tavolo ‘interno’ voluto dall’ex assessore Rudy Di Stefano e al quale ha partecipato anche il vicepresidente del consiglio regionale, si è trasformato in un confronto sui problemi mai affrontati. Li ha esposti lo stesso Di Stefano che è stato protagonista di un distacco polemico dalla vita dell’esecutivo e che preme anche sul suo gruppo affinchè si risolvano i temi a lui cari della manutenzione della città, il ripristino del cronoprogramma dello spazzamento nelle frazioni, l’annosa vicenda della discarica La Torre, il lavoro svolto e da proseguire sulla vendita del patrimonio comunale e la destinazione d’uso del Parco della Scienza. Tutto questo lo ha detto, si legge nella nota di Futuro In, «precisando con lucidità la sua posizione di appartenenza a Futuro In ed auspicando un’inversione di rotta del governo della città, finalizzata a produrre risultati amministrativi in grado di far recuperare un feeling tra gli amministratori e la città».
Futuro In discute delle richieste di Rudy e ribadisce il supporto alla giunta
«il coordinamento ha condiviso la necessità di riassumere per intero la responsabilità dei tanti teramani che hanno dato fiducia alla nostra lista – riporta la nota del gruppo ‘gattiano’ -, stimolando con maggiore incisività gli organi di governo ed il Sindaco ad una attuazione puntuale e condivisa degli impegni di programma presi con i cittadini, anche alla luce degli aggiornamenti contenuti nel patto firmato dalle forze di maggioranza a giugno».
L’interevento di Paolo Gatti ha portato tutti alla condiviione di una «riflessione permanente sull’andamento dell’azione amministrativa, con una verifica periodica degli atti e dei risultati raggiunti in coerenza con gli impegni sottoscritti, che avevano ed hanno l’obiettivo di un necessario salto di qualità nell’attività di governo e nella percezione dei cittadini». Il coordinamento tornerà a riunirsi a breve «per proseguire il lavoro di supporto e affiancamento agli amici presenti in Consiglio comunale».