Scuole, Berardini (M5S): «Se mancano i soldi per gli interventi la colpa è di Brucchi»

TERAMO – «Seguire la procedura di riequilibrio finanziario per mettere conti in ordine e poter accedere a nuove risorse che permettano al Comune di effettuare controlli e i lavori di adeguamento sismico sule scuole teramane». E’ la proposta lanciata dal consigliere del Movimento 5 stelle di Teramo, Fabio Beradini, al Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, in seguito all’incontro di ieri con i genitori e i dirigenti scolastici, che ha portato alla luce l’inadempienza dell’Amministrazione comunale «nei controlli di vulnerabilità sismica da effettuare nelle nostre scuole» . « Ad oggi – scrive Fabio Berardini – risulta che 19 edifici scolastici su 31 di competenza comunale siano privi dei controlli di vulnerabilità sismica. A questo punto ci chiediamo: dove sono andati a finire i soldi delle nostre tasse se il Comune si è completamente dimenticato dei predetti controlli? Perché non hanno mai predisposto un serio piano per mettere in sicurezza i nostri edifici scolastici. Il Sindaco, come sempre, ha annunciato che i soldi per fare gli ulteriori controlli nelle restanti 19 scuole non ci sono e per giovedì ha convocato gli ordini professionali per chiedere ai tecnici di lavorare, praticamente in modo gratuito, al servizio della collettività. Il Sindaco, tuttavia, si è dimenticato di dire che la disastrosa gestione economica che ha portato il Comune di Teramo ad un passo dal dissesto è stata cagionata proprio dal lui e dalla sua giunta negli ultimi anni. Solo una volta sbloccate le risorse – ha concluso il consigliere pentastellato – si potrà anche prendere in considerazione il progetto di nuovi plessi scolastici. Nei prossimi giorni acquisiremo tutta la documentazione riguardante le nostre scuole e verificheremo la correttezza dei controlli assieme ai tecnici. La sicurezza non può attendere».