TERAMO – (robal) Volere o volare, il fantasma del direttore sportivo Marcello Di Giueppe continua ad affollare i sogni e le notti del presidente Luciano Campitelli. Ne è segnale l’ultima decisione in ordine di tempo che il patron del sodalizio biancorosso ha messo in atto per dare una svolta al disastroso avvio di campionato in Lega Pro del diavolo, con un punto in 4 partite: via il direttore sportivo Fabio Lupo, non più tardi di tre mesi fa salutato come il messia e oggi trattato nè più nè meno alla stessa stregua di un… allenatore. Paga dunque Lupo, direttore che aveva fatto un pò di ordine nel Teramo, e che aveva messo in campo una squadra costruita, come ripetuto più volte da tutto il management societario, in assoluta assonanza di vedute con tecnico e dirigenza. Ma il Teramo gioca lo stesso male, molto male. E può essere colpa della strategia di mercato del diesse? A giudicare dalla decisione di Campitelli, come si legge anche da sue dichiarazioni di cui si attendono in mattinata conferma e ufficialità, sì. Perchè allora il fantasma del diesse più vincente degli ultimi anni della storia del Teramo aleggia ancora nelle stanze della Teramo calcio? Perchè era ed è insostituibile nel ‘conoscere’ e ‘integrarsi’ bene, benissimo nella mentalità teramana. Come ha detto lo stesso Campitelli, lamentando proprio la mancanza di questa peculiarità in Fabio Lupo. Ma anche Zauli, quello che il Teramo lo mette in campo, sarebbe a termine: scherzo del destino, sarà il campo dove l’allenatore ha vissuto di recente e si è fatto notare e da cui Campitelli lo ha tenacemente strappato, Santarcangelo, a decidere le sue sorti professionali. Che caos, insomma. Personalmente, non crediamo che l’aver individuato in Fabio Lupo, persona stimata e preparata, il capro espiatorio di questa situazione, sia la chiave di volta di questa crisi biancorossa. Che parte da lontano, da Savona, e che è lungi dal trovare soluzione, senza una nuova, rigenerante, doccia di umiltà.
ULTIM’ORA – Dalla società, attravero il sito ufficiale, è arrivata in mattinata la comunicazione dell’esonero di Lupo, al quale la società, «nel ringraziarlo per la professionalità mostrata in questi mesi, gli augura le migliori fortune professionali e umane».
