TERAMO – Dopo il successo dello scorso anno scienza e arte tornano ad incontrarsi con la seconda edizione di ‘Follemente festival’, l’iniziativa ideata dallo scrittore Marcello Venanzi. Da venerdì a domenica, 25 settembre, il centro storico cittadino si trasformerà in un contenitore di iniziative pensate per mettere al fuoco la ‘fragilità della mente umana in tutte le sue sfaccettature. L’iniziativa è promossa con la cooperativa 3M e Polyedra, con il patrocinio del Comune di Teramo, della Asl Di Teramo e della Regione Abruzzo e con il sostegno della Fondazione Tercas. Il festival quest’anno si presenterà in coppia con le ‘Giornate della Follia’ l’iniziativa organizzato dalla cooperativa Polyedra prevede tre convegni, uno per ogni giornata tenuti da esperti del settore tra cui Massimo di Giovannantonio (responsabile dell’iniziativa e direttore del dipartimento Salute mentale Asl di Lanciano,Vasto e Chieti) che si focalizzaranno l’aspetto drammatico della follia. La solitudine, il suicidio e le dipendenze patologiche saranno le grandi tematiche sviscerate nel corso degli incontri in programma all’Hotel Abruzzi nella doppia sessione mattutina e pomeridiana. Oltre alla forte impronta scientifica la manifestazione presenta un ricco cartellone di iniziative ed esperienze culturali per tutti i gusti: dallo spettacolo di poesia, musica e danza nato dalla collaborazione di Miriam De Berardiis con il laboratotio di danza Musike’ e l’Associazioe La Rondine in programma nel sito archeologico di Porta Madonna al seminario di Valentina Muzii che si svolgerà sabato pomeriggio all’Arca. Quest’anno, inoltre, causa dei recenti eventi sismici che hanno impedito la realizzazione della mostra nei locali dell’ex manicomio, Corso San Giorgio sarà la location d’eccezione della performance artistica itinerante che andrà in scena venerdì a partire dalle 18.30 con le esibizioni di Marco Massarotti, Piergiuseppe Di Tanno il danzatore teramano Manolo Perrazzi con la partecipazione dei ragazzi del liceo Coreutico ‘M.Delfico”. La manifestazione si concluderà domenica sera nella sala polifunzionale della Provincia di Teramo con ‘Risate da slegare’ la doppia intervista con Enzo Iachetti e Giobbe Covatta sul binomio di comicità e follia. Per quanto riguarda la sezione letteratura nel corso della kermesse saranno presentati tre volumi dedicati al tema della follia: ‘La menta dipinta’ di Alfonso Troisi (illustrato venerdì a Scuderie Savini’), ‘Nella Mente di un Jihadista’ di Corrado de rosa di Corrado De Rosa (in programma nei locali di Empatia’ )e il volume di Francesco Cro ‘La sindrome del sosia’ ancora alle Scuderie Savini. «Teramo è il palcoscenico ideale per questo tipo di proposata- si legge in una nota del sindaco Brucchi – considerando la storia della città permeata dalla presenza di un ospedale che per secoli ha ospitato e risposto alle necessità di coloro coinvolti da questa affezione. In questo senso la storia di Teramo ha un legame fortissimo con la follia, la quale altro non è che profonda vena creativa che nei secoli ha segnato il profilo identitario della nostra comunità che forse andrebbe recuperata». Alla conferenza di presentazione dell’iniziativa erano presenti tra gli altri l’assessore alla Cultura al Comune di Teramo Marco Chiarini, il vice presidente della Fondazione Tercas Vincenzo De Nardiis e gli organizzatori dell’iniziativa.
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