Centauro morì nella galleria di Piaganini: a processo geometra Anas e autista del bus

TERAMO – Nell’agosto 2014 andò a schiantarsi con la moto contro un autobus, all’ingresso della galleria di Piaganini sulla statale 80 nel Teramano. Per la morte di Matteo Ceci, 34 anni, il gup di Teramo, Domenica Canosa, al termine dell’udienza preliminare oggi, ha rinviato a giudizio un geometra dell’Anas, in veste di capo nucleo sulla strada interessata, e l’autista dell’autobus.
Il 5 aprile 2017 si aprirà per i due il processo per omicidio colposo. Una terza persona, capo cantoniere dell’Anas, che dopo la richiesta di rinvio a giudizio aveva chiesto e ottenuto il rito abbreviato, è stata assolta "per non aver commesso il fatto". Il gup ha rinviato poi gli atti al pm per valutare ulteriori responsabilità a carico di un altro dipendente Anas.
Secondo l’accusa l’incidente fu causato dal manto stradale, bagnato a causa di infiltrazioni d’acqua che non sarebbero state segnalate dai dipendenti Anas i quali, in ogni caso, non si sarebbero adoperati affinché venissero realizzati i lavori necessari. All’autista dell’autobus viene contestato il superamento del limite di velocità che gli avrebbe impedito di evitare l’impatto con la moto.