TERAMO – (jacopodifrancesco) E’ successo di tutto, ma stasera contro il Fano (ore 20:30, stadio Bonolis) sarà tempo di mettersi in marcia davvero. Come sottolineato da Nofri, «i segnali possono darti la parvenza di qualcosa, ma sta a noi trasformarli in certezze». La tenuta fisica e mentale vista a Santarcangelo, dovrà essere affiancata da attenzione difensiva e dal cinismo sotto porta.
«Dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della brillantezza, col tempo saremo più veloci perché è anche una questione mentale. Non possiamo dare una struttura alla stagione adesso – ha spiegato il tecnico biancorosso – siamo in fondo, ma d’altra parte mancano 33 partite: l’importante è essere consapevoli. Anche il Fano, se ha solo due punti in più rispetto a noi, ha qualche difficoltà. Io sono un allenatore coraggioso ma non sprovveduto, i ragazzi se ne stanno accorgendo».
Il Fano ha quattro punti in classifica, nelle ultime tre ha pareggiato a Bergamo, vinto contro il Padova e settimana scorsa ha perso 1-0 al "Riviera delle Palme".
Quanto alle sensazioni dell’esordio, si esprime così: «Quando desideri tanto una cosa la tieni stretta, ed è stato bello vedere i ragazzi ascoltarmi in campo già alla prima partita». L’infermeria biancorossa resta affollata: Carraro ha riportato uno stiramento nell’allenamento di mercoledì, mentre Petermann continua a lottare con la febbre. I controlli effettuati su Karkalis hanno escluso la rottura del crociato, ma sarà necessaria una risonanza nei prossimi giorni per valutare un’eventuale lesione. Possibile rivedere in campo Di Paolantonio, si allena con la squadra già da tre giorni.