Iaelu, anche all'UniTe il progetto che “sempifica la vita agli studenti“

TERAMO – All’UniTE arriva Iaelu – Interoperabilità Amministrativa tra Enti Locali e Università – il progetto che «semplifica la vita agli studenti». L’iniziativa, infatti, permetterà agli iscritti all’Ateneo teramano di accedere ai servizi di sportello della segreteria studenti direttamente dagli uffici dislocati sul territorio del comune di appartenenza. Il progetto nasce con l’obiettivo di avvicinare le università e gli enti locali, per migliorare la fruizione dei servizi universitari da parte degli studenti, con l’istituzione di canali alternativi a quelli offerti dalle università per l’accesso ai servizi di sportello. Lo sportello decentrato permette agli studenti dell’Università di Teramo residenti nei Comuni convenzionati, di richiedere certificati universitari direttamente presso il Comune senza recarsi nelle sedi universitarie. Sui documenti prodotti, grazie alla collaborazione con l’Arit, l’Agenzia Regionale per l’Informatica e la Telematica, è prevista l’apposizione del timbro digitale che ne garantisce la validità anche in seguito alla sua stampa. I Comuni convenzionati del progetto Iaelu sono: Teramo, Giulianova, Atri, Montorio al Vomano e Isola del Gran Sasso d’Italia. Inoltre, all’interno del progetto, il portale di Placement dell’Università di Teramo prevede una piattaforma web per l’interazione tra studenti e imprese, con l’obiettivo di favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Questo strumento fornisce a studenti e laureati dell’Università di Teramo la possibilità di sfruttare un canale dinamico per l’accesso al mondo del lavoro, di consultare le offerte di lavoro e tirocini pubblicate dalle aziende e di candidarsi per le selezioni. Il delegato del rettore all’Orientamento, Welfare e Placement Christian Corsi e l’Area Information and Communication Technology (ICT) dell’Ateneo hanno comunicato che «Terminata positivamente la fase di test, oggi, nella Server Farm del Campus di Coste Sant’Agostino, si procederà con l’attivazione della firma digitale necessaria per il successivo rilascio dei certificati con il timbro digitale presso i Comuni convenzionati».