TERAMO – Niente paura se domani vedrete evacuare la scuola media Savini in via Pascoli, in pieno centro storico a Teramo. Si tratta di una esercitazione o, meglio, del test del Piano di emergenza ed evacuazione della scuola e della risposta delle componenti operative impegnate nel soccorso sullo scenario di un incidente ipotizzato. La Savini rappresenta un banco di prova importante, per ubicazione (all’interno del tessuto urbano), per popolazione scolastica (668 persone presenti contemporaneamente) e per le criticità presenti (difficoltà di accesso ed intervento dei mezzi di soccorso dei pompieri). Grazie all’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Teramo, diretti dall’ingegner Romeo Panzone, e di altre componenti del soccorso, si simulerà un incendio nell’edifico scolastico a seguito di una scossa di terremoto. In particolare il sisma comporterà la rottura della tubazione dell’alimentazione del gas metano alla centrale termica localizzata sul tetto dell’edificio scolastico, con conseguente principio di incendio che rimarrà comunque confinato nello stesso locale. Il sisma provocherà anche la caduta di alcune pareti divisorie in un locale posto al secondo piano che comporterà il seppellimento di un alunno presente nel locale. Sarà pertanto integralmente evacuato l’edificio scolastico, dopo una prima fase in cui gli alunni e gli insegnanti dovranno portarsi sotto i banchi (cattedra o architrave per gli adulti) e restare in tale posizione in attesa del segnale di evacuazione.
Al segnale di evacuazione, dato tramite il suono della campanella, gli insegnanti guideranno le classi lungo le vie di esodo fino al punto di raccolta previsto in Piazza Dante. L’intervento delle componenti di soccorso – Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Polizia Municipale e 118 Soccorso Abruzzo – sarà finalizzato a salvare e prestare le prime cure ad un alunno che si prevede coinvolto nel crollo di alcuni tramezzi, a regolare il traffico veicolare e garantire l’ordine pubblico.
D’intesa con la direzione della scuola l’esercitazione sarà svolta in maniera realistica, senza compromettere la sicurezza degli alunni/occupanti, allo scopo di accrescere nei ragazzi la capacità di essere preparati a gestire situazioni di pericolo, acquisire fiducia in se stessi, tenere un sufficiente autocontrollo per attuare comportamenti razionali e corretti, oltre a controllare la propria emozionalità per saper reagire all’eccitazione collettiva e situazioni di panico.
L’esercitazione è organizzata d’intesa con la Prefettura e si svolgerà in collaborazione con la Direzione Didattica della scuola interessata, la Polizia di Stato, La Polizia Municipale e il Servizio di Soccorso Sanitario 118 ed è prevista per le 11.