TERAMO – IERI SERA Una nuova violenta scossa (magnitudo 5.9, epicentro sempre in zona di Ussita) alle 21.20 ha sconvolto anche Teramo. Ma il terremoto continua a farsi sentire con una serie di scosse che hanno tormentato la serata (alle 23.42 la piu’ forte, di magnitudo 4.6) e la prima parte della notte. Lo sciame sin qui ha fatto registrare gia’ decine di scosse. In città le persone si sono riversate in strada e poi in molti hanno cercato sistemazioni fuori casa. Appare infatti sempre più difficile affrontare il resto della notte. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, oltre ad avere attivato il Coc (il centro operativo comunale), ha disposto come zone di accoglienza (tutte attrezzate e sorvegliate) l’area dell’Acquaviva, quella del Campo Scuola, del palasport di San Nicolò e del campo di calcio di Colleatterrato. L’università di Teramo ha aperto l’ospedale veterinario di Piano d’Accio, in modo che nell’area di risulta possano andare a trascorrere la notte gli studenti di fuori Teramo che ne avessero necessità. Ad Ancarano è stata disposta una zona di ammassamento accanto al palasport. Il governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, assicura intanto che in tutta la regione le strade e le autostrade non hanno subito danni, rimangono aperte e funzionanti.
OGGI Dopo poche ore relativamente tranquille (per molti teramani trascorse nei punti di accoglienza, o comunque fuori casa) alle 5.19 c’è stata una nuova scossa (di magnitudo 4.1, con epicentro la consueta zona del maceratese) avvertita con drammatica chiarezza. Lo sciame sismico ha annunciato la nuova giornata, anche se decine e decine di scosse sono state registrate dalla mezzanotte di ieri alle 5 di stamani. Gli eventi sismici però erano stati tutti di intensità inferiore, con scosse non apprezzabili nel teramano.