TERAMO – Sarà una gara aperta ‘soprasoglia’ a decidere quali saranno i professionisti da incaricare per effettuare le verifiche sismiche nei 20 plessi scolastici di Teramo dove finora non sono mai state fatte. E’ infatti ‘saltato’ l’accordo con l’Ordine professionale degli ingegneri teramani, nel corso dell’ultimo incontro di questa mattina con il primo cittadino Maurizio Brucchi. L’intenzione dell’amministrazione comunale era quella di trovare una sinergia con gli ingegneri teramani, per velocizzare i tempi delle valutazioni sugli edifici e anche risparmiare sui compensi, cercando la collaborazione. Sinergia che non si è chiusa, dunque e il Comune deve ricorrere al bando aperto, con l’incarico a contrarre affidato agli uffici. La base economica prevista è di 360mila euro per 20 verifiche sismiche e la tipologia di gara è quella che permette a tutti, singoli professionisti o associati, di partecipare. Ovviamentre si tratta di una procedura più lunga soltanto al termine della quale sarà possibile procedere alla fase operativa delle verifiche.
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