TERAMO – (jacopodifrancesco) E’ l’occasione giusta per riprendere da dove si era lasciato due settimane fa contro Patti: dopo il discusso stop di Roma contro la Luiss, La Meta Teramo riceve al Palaska – domani ore 18 – il Catanzaro, reduce dalla prima vittoria stagionale ai danni di Viterbo. Tutti abili e arruolabili i biancorossi, mentre i calabresi si sono rinforzati in settimana con la firma di Medizza. Questo il pensiero di coach Piero Bianchi alla vigilia: «Catanzaro si è rinforzata proprio questa settimana acquistando un giocatore esperto come Medizza, che esordirà contro di noi. È un giocatore importante per la serie B – ha spiegato – con Naso e Guadagnola va a comporre un terzetto di lunghi tutti mancini. Tra gli esterni – ha proseguito – massima attenzione al talento di Carpanzano e alle grandi doti di realizzatore di Thomas Di Dio. Noi dovremo giocare con attenzione e determinazione in fase difensiva. Siamo pronti, ci siamo preparati come sempre, nel miglior modo possibile». La gara sarà diretta da Luca Santilli di Recanati e Alessandro Soavi di Cagli.
Salamina è fiducioso. Sorridente e tranquillo come in campo, il play Simone Salamina è fiducioso per il ritorno dinanzi al pubblico amico. Il leccese classe 1988 (adolescenza a Teramo, nel settore giovanile ai tempi della Serie A, poi tanta esperienza tra San Severo, Mola e Trani e il ritorno fra le mura di Interamnia nel 2015) torna ancora sul match di Roma: «I sei falli antisportivi ci hanno condizionato tanto, 4-5 punti ognuno – dice – ma non possiamo essere contenti della prestazione: errori di concentrazione in difesa e mancata esecuzione in attacco, oltre alle percentuali scarsissime ai liberi». Poi ha spiegato cosa significa per lui il ruolo di playmaker: «E’ il ruolo più difficile della pallacanestro, oltre a te stesso devi pensare a mettere in ritmo tutti gli altri, sapere quale schema chiamare e gestire il ritmo della gara: sono tante mansioni».
Dicevamo cresciuto in città: «Per me Teramo è una seconda casa, ho un ricordo fantastico e tanti amici». Ha saltato completamente la preparazione di agosto e settembre per problemi fisici, ma ora è al 100%: «Ho recuperato la preparazione, già da domenica mi sento bene». Domani al Palascapriano c’è Catanzaro: «Li esamineremo al video venerdì, ma non vanno sottovalutati perché hanno delle individualità importanti: comunque dobbiamo vincere, punto. Dobbiamo trovare continuità – ha proseguito Salamina – la salvezza è l’obiettivo primario, se poi arriveremo ai playoff tanto di guadagnato; ma ora ci serve continuità».
Si ispira a uno dei più grandi del basket italiano, Gianmarco Pozzecco: «Mi piace davvero molto, aveva fantasia, ma piace a pochissimi allenatori, era una testa calda… Per piacere agli allenatori non devi essere proprio come lui». La chiosa sul gruppo che va formandosi: «Siamo un bel gruppo, abbiamo tanto da lavorare per trovarci meglio in campo ma fuori stiamo benissimo, e questo è importante».