PESCARA – "Felicissimo di essere a Pescara e in Abruzzo". Così il presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi appena giunto nel capoluogo adriatico. "Sono contento anche di aver trovato Don Emilio", ha aggiunto, salutando il sacerdote pescarese conosciuto ai tempi degli scout. Ad attenderlo il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, il presidente di Confindustria, Agostino Ballone, le istituzioni locali, i parlamentari abruzzesi e gli imprenditori della regione con cui Renzi ha pranzato in un ristorante del porto turistico, prima di un pomeriggio intenso nel capoluogo abruzzese.
Ballone (Confindustria): «Presidente, ecco le nostre richieste». "Una giornata importante e una occasione da non perdere non solo per l’imprenditoria della nostra Regione ma per tutto l’Abruzzo. Presentiamo al Presidente del Consiglio un documento elaborato dalle forze sociali, e quindi Confindustria e sindacati. Un documento stringato in cui mettiamo in evidenza alcuni aspetti e alcune carenze che riteniamo in qualche modo debbano essere colmate". Lo ha detto il presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone, che ha ricevuto al porto turistico ‘Marina di Pescara’ il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per un incontro con gli imprenditori regionali. "L’economia sta ripartendo. La caduta si è arrestata. Stiamo recuperando anche se ancora con lo zero virgola, ma gli indicatori sono positivi e questo oggi è importante", ha sottolineato Ballone parlando poi della firma degli accordi per il Masterplan: "Si tratta di un atto conclusivo dovuto e che rappresenta la fine di un percorso importante e sul quale lavoriamo alacremente". Ballone ha fatto anche accenno alla visita in programma domani ad Atessa (Chieti) del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. "Sicuramente si tratta di una visita significativa in un’area di punta a livello industriale della nostra regione dove c’è una forte concertazione di grandi imprese che tengono alto il Pil e il fatturato abruzzese".
Renzi inaugura scuola e parla ai genitori. Il premier si è poi spostato a Spoltore, dove ha inaugurato la scuola Dante Alighieri. E qui si è rivolto ai numerosi genitori presenti per invitarli "ad avere un atteggiamento di dialogo con gli insegnanti. La nostra generazione aveva un atteggiamento di rispetto nei loro confronti, mentre oggi c’è un atteggiamento un po’ ondivago, capita a volte – ha proseguito Renzi – che quando un alunno viene redarguito da un’insegnate si tende ad essere più comprensivi nei confronti del figlio che del maestro. Bisogna invece riconoscere il ruolo sociale e dare maggiore attenzione agli insegnanti". Il premier ha poi lanciato una battuta ai ragazzi spigando che "la scuola è vostra, è molto bella, nel mettere i soldi per ristrutturarla abbiamo solo fatto il nostro dovere, ma ora chi chiediamo: tenetela bene", ha chiuso Renzi con un sorriso".
Presidio di Casapound. Un presidio di un gruppo di militanti di CasaPound davanti al Porto turistico di Pescara per l’arrivo del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il premier è passato da un ingresso secondario evitando gli attivisti, una ventina. "Siamo qui per dirgli che siamo contrari alle sue politiche – dicono i militanti – lo seguiremo per tutta la giornata, nelle varie iniziative".