GIULIANOVA – Sono 70 i pasti gratuiti che il Comune garantirà ai cittadini giuliesi in difficoltà sino a giugno 2017. Lo ha annunciato la vicesindaco con delega alle Politiche sociali, Nausicaa Cameli, che si è attivata per garantire questo sostegno avviato la prima volta, in via sperimentale, il 1° febbraio 2013. «Un progetto innovativo – dice Cameli – che in quell’anno consentì, grazie generosità delle ditte Cir Food e Pap, di distribuire, con la fondamentale collaborazione di dipendenti comunali e di associazioni di volontariato, 62 pasti a cittadini in difficoltà. Nel 2013 il numero dei pasti venne elevato a 70, con benefici effetti nei confronti di singoli e famiglie stretti nella morsa della crisi economica. Per fare in modo che questa iniziativa venisse riproposta, ho fatto in modo che nel capitolato di appalto della refezione scolastica fosse inserita come obbligatoria l’erogazione e distribuzione dei pasti a domicilio. Per cui dopo il 2013, il 2014 e il 2015 anche per l’anno in corso siamo nelle condizioni di poter assicurare una forma di sostegno tesa a contenere gli effetti del disagio economico».
Possono avanzare la richiesta per l’erogazione i residenti nel Comune con un reddito Isee anno 2016 (redditi 2015) non superiore a 6.500 euro. Costituiscono criteri di priorità d’accesso la presenza nel nucleo familiare di uno o più componenti in possesso di riconoscimento della legge 104 o di invalidità con percentuale non inferiore all’80%, lo stato di disoccupazione di chi presenta la domanda o di altro componente del nucleo familiare, nonché la precedente presa in carico da parte dei Servizi Sociali del Comune. Ai fini della formulazione della graduatoria si seguirà il criterio del reddito più basso, l’importo del canone più elevato e la criticità della condizione sociale. La domanda di partecipazioneva presentata entro le ore 13 del 30 novembre.