TERAMO – (jacopodifrancesco) Esame fondamentale, imprescindibile. Questo rappresenta per il Teramo la gara di domani sera – ore 20:30 – contro l’Ancona al Bonolis. I dorici arrivano tra le mura d’Interamnia con dodici punti – due più dei biancorossi – validi per il quattordicesimo posto. Hanno raccolto due punti nelle ultime tre uscite, sabato sono stati sconfitti al Conero dal Lumezzane, 0-1.
"Sento la fiducia di Campitelli, ma è chiaro che dovranno arrivare i risultati – ha esordito il tecnico Federico Nofri – nelle ultime cinque partite abbiamo vinto una sola gara, a Gubbio. Siamo consapevoli che le prestazioni sono state opache, anche a livello di aggressività, quindi dobbiamo ritrovare energie e autostima. E’ penalizzante – ha spiegato – che la squadra non sia mai potuta scendere in campo con gli stessi effettivi per varie vicissitudini: la poca lucidità o alcune letture sbagliate hanno fatto il resto, ma durante la settimana il gruppo lavora bene".
"E’ chiaro che la domenica – ha proseguito – ci sono anche gli avversari. Questa è una buona rosa, ma quando perdi alcune pedine possono scaturire dei riscontri negativi. Anche a San Benedetto due prodezze hanno spostato gli equilibri della gara. Basta poco per ritrovare punti e intraprendere un percorso meno altalenante".
Poi ha parlato della sorpresa in difesa, Manganelli; "Ha fatto una buona partita, anche in Coppa si è fatto trovare pronto". E sull’Ancona: "Anche loro sono in difficoltà, ma hanno due punti in più, quindi ce la dobbiamo mettere tutta per riprenderci qualcosa che anche episodi avversi hanno finito per toglierci".
Come prevedibile, il mister biancorosso in settimana ha lavorato sul 4-3-3. Prevedibile perché il Teramo ha bisogno di creare superiorità numerica, e di sfruttare i suoi uomini più tecnici in posizioni più consone; probabilmente, Carraro andrà in panchina. Brini invece, ex Avezzano, proporrà il suo solito 4-2-3-1.
Probabile formazione Teramo (4-3-3): Rossi; Scipioni, Manganelli, Speranza, D’Orazio; Ilari, Petermann, Bulevardi; Petrella, Di Paolantonio, Sansovini.