I carabinieri raccolti a San Gabriele per la Virgo Fidelis FOTO

ISOLA DEL GRAN SASSO – Nella splendida cornice del Santuario di San Gabriele, alla presenza di numerose autorità civili, politiche, religiose e militari, monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo metropolita di Campobasso e Bojano e monsignor Michele Seccia, Vescovo della Diocesi di Teramo ed Atri, insieme al Secondo Cappellano Militare Capo, don Giacomo Di Cecco, hanno officiato la Santa Messa per la ricorrenza della “Virgo Fidelis", patrona dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito della commemorazione del 75esimo anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”. ""

Nutrita la partecipazione dei carabinieri in servizio della ricostituita Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise", del Centro nazionale amministrativo di Chieti e dei Comandi Provinciali di Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo, Campobasso ed Isernia. All’evento hanno aderito numerosi carabinieri in congedo appartenenti alle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri delle due regioni, Abruzzo e Molise, presenti anche i Carabinieri dell’Organismo di Base della Rappresentanza Militare.Prsenti anche il Governatore Luciano D’Alfonso, molti sindaci e il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino e il procuratore capo di Teramo, Antonio Guerriero.

Nel suo breve intervento il generale Michele Sirimarco, comandante della Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise”, ha posto l’accento sul significato della “Virgo Fidelis” che “all’indomani della ricostituzione della Legione Abruzzo e Molise e nell’imminenza di altre grandi e significative trasformazioni, evoca il desiderio di comunità, vuole essere un messaggio per il nostro paese e rappresenta plasticamente la capacità, la forza, il desiderio di superare gli steccati, vincere gli egoismi, cogliere opportunità nelle differenze per migliorare in funzione di un bene comune condiviso, che per noi è reso possibile dal servizio di prossimità alla nostra comunità, alla nostra gente, a tutti voi…”, aggiungendoche “rappresenta anche un momento di riflessione sul senso del nostro impegno, delle difficoltà, delle insidie quotidiane, dei doveri familiari, dei nostri valori che sono proprio la traduzione laica della Misericordia cui è stato dedicato quest’anno il giubileo straordinario che sta per concludersi…”

Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai familiari dei militari, anche i congiunti dei Caduti dell’Arma residenti nelle due regioni. Arianna Di Gennaro, figlia del compianto Appuntato Scelto Giuseppe Di Gennaro, ha dato lettura della preghiera del Carabiniere.

La “Giornata dell’Orfano”, istituita nel 1996, rappresenta per l’Istituzione e per l’ONAOMAC (Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri) l’occasione per fornire alle famiglie dei colleghi caduti nell’adempimento del dovere un forte sostegno morale, volto ad attenuare il dolore di un vuoto che resterà per sempre incolmabile. L’attività assistenziale che l’Opera realizza in favore degli orfani è resa possibile prevalentemente da contributi volontari che rappresentano circa il 90% delle entrate e questo rappresenta motivo di vanto e orgoglio per l’Arma perché è testimonianza concreta del legame ideale che unisce l’Istituzione alle famiglie dei colleghi meno fortunati.