TERAMO – (jacopodifrancesco) Poteva essere una vittoria più ampia, ma La Meta Teramo ora ha bisogno di punti e continuità. Almeno per metà gara c’è stata anche una gran prestazione, ciò che fa ben sperare è che i difetti sono facilmente rimediabili con il lavoro collettivo. Catanzaro ha provato la rimonta per tutto il secondo tempo, ma è arrivata alla singola cifra di svantaggio solo in un’occasione: segno che la squadra è migliorata anche nell’aspetto mentale.
Nel quintetto di coach Bianchi, Gaeta sostituisce Tomasello – problemi al ginocchio -, poi ci sono Salamina, Papa, Lagioia e Tessitore, debilitato però da un’infezione intestinale. Dall’altra parte Pullano schiera Artioli e Carpanzano, insieme a Di Dio, Guadagnola e il centro Medizza.
Equilibrio iniziale Il primo quarto vede una gara punto a punto, i calabresi con Medizza trovano buoni tiri sotto le plance mentre La Meta si scalda subito dall’arco. Il primo timeout lo chiama Bianchi, ma alla prima sirena il punteggio è sul 20-15 grazie all’allungo firmato Lagioia e Angelini.
Matchup ad alta quota Il duello fondamentale è quello tra Tomasello e Medizza: il centro romano trova le ricezioni profonde in cui sperava lo staff biancorosso, unendole ad un buon post basso. Grazie agli aiuti soprattutto di Papa, La Meta stringe le fila sotto canestro e in transizione trova un importante 8-0 di parziale. Il ritmo è basso e le scelte di Tessitore e compagni ragionate, il vantaggio a rimbalzo contribuisce a segnare sul tabellone 43-27 per il primo tempo.
Si accende Lagioia Nel terzo periodo, complice una difesa più fisica degli ospiti, l’attacco del Teramo perde molti palloni e Catanzaro ritrova il suo gioco sotto canestro. A metà quarto arriva il parziale calabrese, 8-0 e timeout Bianchi. Nulla si può comunque contro la mano calda di Lagioia, anche se la partita si fa più dura e nervosa. Guadagnola firma il -8, quattro in fila di Salamina chiudono la terza ripresa sul 60-49.
A denti stretti Catanzaro continua a prendere fiducia, le palle perse e la scarsa difesa sul lato debole non danno a Teramo la possibilità di chiudere il match. Come al solito quando serve viene fuori Papa con punti e rimbalzi, ma un fallo e il conseguente tecnico fermano ancora la fuga. Tessitore non ha uscite comode per sparare, mentre Carpanzano trova punti pesanti dall’arco. Ci vuole un altro parziale, ancora e splendidamente firmato Lagioia per spegnere le speranze degli ospiti; i suoi tiri sono agevolati anche dal quintetto piccolo schierato da Bianchi per i cinque falli di Tomasello. Tessitore con esperienza cerca e trova i falli necessari ad entrare in bonus, e la gara si chiude sul finale di 80-73.
Vittoria dal peso specifico enorme, che porta i biancorossi in piena zona playoff. Domenica – ore 18 – ancora al Palaska: ci sarà la Vis Nova Roma ed è uno scontro diretto.
Lo scout della partita:
La Meta Teramo Basket 1960-Mastria Vending Catanzaro 80-73 (20-15, 23-12, 17-22, 20-24)
La Meta Teramo: Andrea Lagioia 19 (0/0, 6/14), Gennaro Tessitore 18 (2/5, 4/7), Simone Salamina 13 (3/5, 0/1), Daniele Tomasello 13 (6/10, 0/0), Federico Angelini 7 (2/3, 1/1), Enrico Gaeta 6 (3/5, 0/0), Francesco Papa 4 (2/4, 0/2), Simone Lucarelli 0 (0/3, 0/1), Lorenzo Nolli 0 (0/0, 0/0), Alessio Manente 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 14 – Rimbalzi: 38 12 + 26 (Gennaro Tessitore, Daniele Tomasello, Francesco Papa 7) – Assist: 21 (Simone Salamina 6)
Mastria Vending Catanzaro: Dario Guadagnola 23 (4/8, 3/7), Gianluca Carpanzano 19 (4/10, 2/4), Devil Medizza 17 (8/13, 0/0), Tomas Di dio 7 (2/7, 1/3), Giorgio Artioli 7 (1/1, 1/4), Davide Naso 0 (0/1, 0/1), Luca Calabretta 0 (0/0, 0/0), Nicolas Morici 0 (0/0, 0/0), Domenico Latella 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Monacelli 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 14 / 22 – Rimbalzi: 23 7 + 16 (Devil Medizza 8) – Assist: 16 (Gianluca Carpanzano 7)
Pagelle
MVP: Lagioia 8 spara da ogni dove, presente anche in difesa
Salamina 6,5 punti importanti, qualche persa di troppo
Tessitore 7 gli ci vuole una flebo per giocare, ma non si vede
Papa 6,5 sempre fondamentale, non brillante come al solito
Gaeta 6 quando la gara si fa fisica fatica, ma la sua esperienza serve
Tomasello 7 sembra più inserito: ottimo il 60% al tiro
Angelini 6,5 più fiducioso che in altre uscite
Lucarelli 6 lascia tutto in campo
Nolli sv