ALBA ADRIATICA – I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal maggiore Emanuele Mazzottta, assieme ai colleghi di Terracina, hanno individuato e arrestato a Terracina Ben Fattoum Afif, il tunisino evaso il 18 novembre scorso dalla sua abitazione di Martinsicuro dove si trovava agli arresti domiciliari, dopo aver tagliato il braccialetto elettronico. La sua evasione aveva fatto disporre il regime di protezione nei confronti del giudice del tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello, minacciata nel 2015 da Afif, che aveva ordinato a un complice di punirla per averlo incarcerato nell’ambito di un’inchiesta per droga. L’uomo fu bloccato poco prima di un interrogatorio in carcere con in bocca una lametta da barba.
Afif è stato sorpreso intorno a mezzogiorno a casa di un connazionale che gli aveva dato ospitalità: alla vista dei militari albensi, non ha esitato a lanciarsi da una finestra, da un’altezza di circa 15 metri, ma è stato subito bloccato. Nel corso della perquisizione del’appartamento i carabinieri hanno individuato un documento falso, intestato a un magrebino, che sarebbe stato utilizzato da Afif per espatriare e raggiungere alcuni connazionali in Francia. Adesso è stato rinchiuso nel carcere di Latina, nei prossimi giorni verrà processato per direttissima per l’evasione.