TERAMO – (jacopodifrancesco) Non è bastato. Lo sforzo del Teramo al Mapei Stadium è stato notevole, ma un tragico errore in copertura condanna i biancorossi all’1-0 per la Reggiana, firmato Mogos.
4-3-3 per Nofri, c’è Calore in porta a causa di un problema famigliare per Rossi; in regia parte titolare Petermann.
Equilibrio iniziale Nella prima mezz’ora i ragazzi di Nofri mettono in campo un buon pressing, le scelte sono ragionate: entrambe le squadre vogliono fare la partita ma non si rendono pericolose.
Doccia fredda Nel momento migliore del Teramo, che aveva preso campo e coraggio, un buco sulla trequarti lancia Mogos, che si beve con troppa facilità Manganelli e batte Calore. Il Diavolo accusa il colpo e sull’offensiva dei padroni di casa si chiude la prima frazione.
La Reggiana legittima Nella ripresa gli emiliani trovano una manovra fluida ed efficace senza fatica, il Teramo continua a provarci ma l’azione resta disordinata. Serve la mano di Nofri, che al 55′ passa al 4-2-3-1 inserendo Fratangelo per Steffè.
Sforzo estremo Alla lunga il Teramo riprende in mano la gara, con Petrella, Sansovini e Ilari arrivano occasioni importanti, ma la porta resta stregata. L’ultimo brivido arriva da Manganelli, che non tocca nell’area piccola. La prestazione c’è stata e per una squdra che deve salvarsi non sono queste le gare giuste. Ora testa a Forlì, domenica ore 18.30. Obbligatori i tre punti.
Teramo Calcio: (4-3-3) Calore; Manganelli, Speranza; Sales (88′ Forte), D’Orazio; Ilari, Steffè (55′ Fratangelo), Petermann (64′ Carraro); Di Paolantonio, Sansovini, Petrella.
Pagelle
Calore 6 impegnato, risponde bene
Sales 5 oggetto misterioso
Manganelli 4 ingiustificabile sul gol
Speranza 6 presente
D’Orazio 6 bene in entrambe le fasi
Ilari 6 intenso
Petermann 5 disordinato e poco visibile ai compagni
Steffè 4 sbaglia anche le cose più semplici
Di Paolantonio 6 aiuta anche a centrocampo
Petrella 6,5 il più vivace
Sansovini 6 cerca sempre la porta
Fratangelo 6 molto attivo
Carraro 6 aiuta nel finale
Forte sv