CASTILENTI – Si è spento nella notte, all’età di 85 anni Rocco Salini, ex presidente della Rgione Abruzzo dal 1990 (guarda il video esclusivo dell’insediamento) al 1992 (arrivato all’elezione da presidente della Provincia di Teramo, successore del primo presidente Mattucci e costretto a lasciare per gli arresti dello scandalo dei fondi Pop), senatore della Repubblica dal 2001 al 2006 (di Forza Italia fino al luglio 2005, poi del Gruppo Misto), e anche sottosegretario alla Sanità, con il secondo Governo Berlusconi, ma appena per un mese dal marzo all’aprile del 2005. Fu anche assessore regionale alla Sanità nel governo Pace. Era malato d tempo e il decesso è avvenuto a Villa Spatocco dove era ricoverato da circa un mese. Con Salini se ne una figura politica di grande spicco promotore di grandi investimenti per la regione Abruzzo e per la provincia d Teramo. Lascia la moglie Bruna e i figli Vincenzo e Luisa dopo anni di malattia. I funerali si svolgerano in forma privata.
Nella sua lunga carriera politica, è stato l’incarnazione dello statista legato al territorio, interprete delle sue necessità, del suoi bisogni e ha fatto tanto perchè molte cose si potessero realizzare. Ma come spesso accade, ed è accaduto, per chi ha messo la faccia nella politica del fare, ha ricevuto applausi e fischi. Da buon medico condotto a Castilenti, aveva saputo fare tesoro del suo contatto con la gente, utilizzando l’umiltà del medico di campagna per mietere consensi quasi plebiscitari nella prima ora della politica. Fu così per l’elezione alla Provincia e poi alla Regione. E l’arresto del settembre del 1992, in piena epoca di manette e rito ambrosiano di Tangentopoli, e la sua successiva condanna a un anno a quattro mesi per contestazioni residuali rispetto all’ipotizzato iniziale quadro accusatorio, non ne scalfirono la passione politica quanto ne segnarono il giudizio di quella parte pubblica e politica a cui tornò utile per esorcizzare il temuto suo ritorno in politica. Tornò e vinse ancora, prima per fare l’assessore regionale alla Sanità e imprimere una decisa svolta alla politica sanitaria regionale, poi per arrivare al compimento del suo percorso, l’elezione a senatore e poi, anche se per pochissimo, a sottosegretario.
E in queste ore sono tanti che ricordano, tra le sue iniziative a favore del Teramano, il Centro Iperbarico di Sant’Atto e il Centro di Biologia marina alla Torre di Cerrano ma soprattutto il protocollo d’intesa per la statizzazione dell’Istituto musicale Braga di Teramo. Salini, nel 2005 quand’era senatore, lo fece firmare all’allora ministro della Pubblica istruzione, Letizia Moratti, al Presidente della Regione Giovanni Pace, della Provincia Ernino D’Agostino, ai sindaci di Teramo e Giulianova Chiodi e Ruffini. E da lì l’Istituto Musicale Pareggiato è stato statizzato il 24 febbrario 2015 con decreto del Tar Lazio.