TERAMO – Il Consiglio comunale si occuperà del progetto della funivia di collegamento tra il centro storico e il Campus universitario di Coste Sant’Agostino nella prossima seduta del 20 dicembre. E’ quanto decide l’assise comunale tornata a riunirsi oggi dopo il terremoto dello scorso 30 ottobre e in quel luogo, il Parco della Scienza, dove oggi come allora si riuniva perché l’aula consiliare del municipio era lesionata.
L’argomento più atteso dell’ordine del giorno, quello della cabinovia prevista dal Masterplan, è stato rnviato per comune accordo tra i gruppi consiliar, tuttu intenzionati a una pausa di riflessione per approfondire il progetto, sul materiale documentale che il Governatore Luciano D’Alfonso ha annunciato ieri, ospite della Commissione consiliare Lavori Pubblici. Non sono mancate le discussioni, però, sulle due variazioni al bilancio portate all’approvazione, e passate a maggioranza con 18 voti ciascuno. Si tratta di interventi di modifica economica per complessivi 7,7 milioni di euro, 5 dei quali determinate dall’emergenza terremoto, che hanno accresciuto le spese sostenute dall’amministrazione comunale.
E a proposito di terremoto anche oggi il bilancio delle evacuazioni in città è alto. Le 9 ordinanze firmate oggi dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, dispongono lo sgombero di ben 59 unità abitative, per un totale di circa 120 persone, in edifici di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’Ater a Colleatterrato, Putignano e Villa Gesso, oltre ad abitazioni nelle frazioni di Rocciano e Miano.
Ad oggi sono stati riaperti i cimiteri di San Nicolò, Poggio Cono, Caprafico, Frondarola, Forcella, Castagneto, Putignano, Villa San Giovanni e Rapino; domani riapriranno quelli di Miano, Cavuccio e Sant’Atto. Ancora chiusi i cimiteri di Garrano, Varano e Villa Rupo. Al cimitero di Cartecchio sono aperti alcuni passaggi pedonali e da domani prenderanno il via i lavori edili.