Cantine e depositi, blitz dei Nas con denunce e sospensione di attività

PESCARA – Sporcizia, strutture non autorizzate, irregolarità amministrative e scarico abusivo di acque reflue: è quanto hanno accertato, in una serie di controlli nelle aziende vitivinicole abruzzesi, i Carabinieri del Nas di Pescara, che hanno disposto l’immediata sospensione dell’attività di un deposito di prodotti vinosi e di una cantina, il primo nel Teramano e la seconda nel Chietino, sequestrando, contestualmente, circa 700 mila litri di prodotti.

Numerose le violazioni accertate, anche di natura penale. In particolare, in provincia di Teramo sono stati segnalati alla magistratura i rappresentati di due cantine, per aver attivato scarichi di acque reflue, industriali, in assenza dell’autorizzazione. Contestate anche sanzioni amministrative per errata tenuta dei registri di carico e scarico, identificazione dei vasi vinari e aggiornamento del piano di autocontrollo aziendale.

Circa 700.000 litri di vari prodotti vinosi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo poiché carenti delle informazioni sulla rintracciabilità. E’ stata sospesa l’attività di un deposito di prodotti vinosi, di fatto abusivo perché in assenza di notifica all’autorità competente, alla quale i militari del Nas hanno segnalato anche carenze strutturali ed igienico sanitarie.