CASTEL DI SANGRO – Abortisce in una camera di albergo e abbandona il feto di 18 settimane sul balcone: è successo la notte di San Silvestro, a Castel di Sangro dove i carabinieri stanno indagando su una ragazza nigeriana di 20 anni, arrivata in Italia a settembre scorso con altri profughi a bordo di un barcone, che potrebbe essere stata indotta da altri ad abortire. Il dramma di fine anno si è verificato in un albergo trasformato in centro di accoglienza, in cui sono ospitati i profughi. Quando il personale di soccorso del 118 è arrivato sul posto ha trovato la ventenne sofferente a letto, subito dopo l’aborto, e sul balcone della camera un sacchetto con il feto con il cordone ombelicale ancora attaccato. La donna è stata ricoverata in ospedale mentre gli investigatori stanno cercando di chiarire se ha avuto un aborto spontaneo o se è stata aiutata da qualcuno a farlo con l’intenzione di nascondere il feto.
-
Lo still-life di Diego Pomanti allo Spazio Ca.Fè.
Presentata la mostra del fotografo teramano che aprirà sabato con un incontro-lezione e sarà visitabile fino... -
‘Anime sigillate’, un viaggio attraverso il mondo dei manicomi
Venerdì 29 alle 18:30: al Conservatorio Braga, ‘Attori senza sipario’ mettono in scena la performance musicoteatrale... -
Cocaina tra i vestiti nell’armadio: arrestato un 46enne
La perquisizione degli agenti della squadra mobile a Castellalto ha portato alla scoperta dello stupefacente già...