Salvate una famiglia intossicata dal monossido e una vecchina di 103 anni FOTO

TERAMO – Ad un bilancio tragico di tre decessi per il maltempo fa da contraltare anche qualche buona notizia di vite salvate in queste ore drammatiche. Come a Villa Petto di Tossicia, la scorsa notte, dove i vigili del fuoco sono arrivati in tempo per strappare alla morte un’intera famiglia, i cui componenti sono rimasti intossicati da esalazioni di ossido di carbonio della stufa che utilizzavano per scaldarsi. Quattro adulti e due bambini sono stati soccorsi e immediatamente portati all’aperto, in posizione di sicurezza, e poi traferiti in ospedale a Teramo. In nottata viste le loro condizioni sono stati portati al Sant’Eugenio di Roma per i trattamenti in camera iperbarica. Le condizioni sono stabili e non corrono pericolo di vita. A Poggio delle Rose, frazione di Cermignano, sono state 8 le persone soccorse e tra queste una vecchina di 103 anni, che è stata traferita al Mazzini per il ricovero di controllo. Ma sono gli anziani le persone che soffrono più le condizioni di isolamento e di freddo di questa settimana. Lo dicono i numeri dei soccorsi dei vigili del fuoco nella giornata di oggi: oltre 100 le persone in precarie condizioni all’interno di abitazioni prive di energia elettrica e riscaldamento e con le riserve di cibo esaurite. Da Crognaleto a Cermignano, frazione Saputelli di Rocca Santa Maria, Leognano di Montorio, Rocca Santa Maria, le frazioni di Riano e Tevere nel comune di Rocca Santa Maria, completamente evacuate. Sono stati anche portati in salvo due bambini con gravi problemi di salute dai centri abitati di Basciano e Poggio Umbricchio di Crognaleto, ma soprattutto a Faiete di Rocca dove le persone anziane portate via dalle abitazioni sepolte sono state 7. Tutti i mezzi sono tati buoni: elicotteri, bruchi delle nevi, mezzi fuori strada ed anche a piedi su percorsi particolarmente difficili e pericolosi.