TERAMO – Per sistemare le strade provinciali danneggiate dal maltempo ci vorranno almeno 24 milioni di euro. E’ quanto emerso dalle stime dei tecnici dopo i vari sopralluoghi effettuati in questi giorni, con la Provincia che anche oggi ha dovuto firmare ulteriori ordinanze di chiusura di alcune strade dove i danni sono tali da rendere pericolosa la circolazione.
"Comprendiamo il disagio e ce ne scusiamo ma le condizioni di alcune arterie sono davvero preoccupanti, i danni causati dalla drammatica combinazione di eventi calamitosi sono molto ingenti – dichiara il presidente Renzo Di Sabatino – abbiamo già speso sei milioni di euro per le somme urgenze, altri cinque sono previsti per il solo ripristino della transitabilità. I tecnici stimano che per gli interventi di sistemazione della sovrastruttura stradale danneggiata, circa il 95% della rete di competenza di questa Provincia, ci vorranno almeno 24 milioni di euro. Stiamo affrontando ogni caso mentre cerchiamo di capire da chi e come arriveranno le risorse straordinarie per far fronte a tutti gli interventi".
Ordinanze che hanno riguardato la Cellino-Atri, provinciale 23/A, che è tutta intransitabile a causa di diversi smottamenti a valle, un tratto della 22/B di Morro d’Oro, la provinciale 19 in località Feudo nel comune di Castellalto e la 553 nel tratto compreso tra la statale 150 e l’abitato di Notaresco. Senso unico alternato, invece sulle provinciali 23/A dello Stampalone, sulla 31 di Castilenti e sulla 32 di san Giorgio mentre interventi in "somma urgenza", dovranno essere realizzati, non appena sarà consentito dalle condizioni ambientali, sulla S.P. 491 tra l’abitato di Villa Petto e Villa Pizzicato (Colledara) e sulla 365 (che attraversa la Vallata del Fino).