TERAMO – (jacopodifrancesco) Andando contro i suoi errori, il Teramo Basket infila la terza vittoria nelle ultime quattro partite e per Viterbo non c’è scampo. Fondamentale la scelta di alzare il ritmo nel finale: i biancorossi stasera hanno riscoperto il loro tiro pesante e la conseguenza è stata una vittoria tranquilla (66-60).
Viterbo parte forte I laziali iniziano la gara con buona fisicità, scelte rapide in transizione e ottime percentuali dall’arco. La Meta resta a galla grazie al sempre più solido gioco in post di Tomasello; col passare dei minuti il pericolo n.1 diventano le penetrazioni, poi i liberi di Lagioia firmano il parziale di 17-18.
Razionalità Nel secondo quarto l’attacco del Teramo è più ragionato e cinico, e riesce a trovare ottime soluzioni anche da tre. Ciacci però sale in cattedra – 17 punti a fine primo tempo – sfruttando sempre gli uno vs uno in penetrazione. Bianchi è costretto al timeout dopo vari canestri molto difficili degli ospiti, ma un parziale spettacolare firmato Salamina-Papa rimette la gara in equilibrio.
Onda biancorossa Nella ripresa è la difesa di coach Bianchi a mettere sul parquet fisicità, questo porta le perse di Viterbo e punti in transizione, forzandola ma comunque ottenendo buoni dividendi. A complicare i piani arriva il quarto fallo di Salamina condito da un tecnico, e qui merito a Nolli e Lucarelli per non aver rallentato l’attacco anche con quintetti inediti.
Papa firma il successo. In apertura di ultimo periodo Papa mette in file delle giocate offensive e difensive clamorose, portando il vantaggio in doppia cifra; la difesa del Teramo concede poi solo due triple a tempo scaduto, per il finale di 66-60.
Ora il Teramo avrà due settimane per allenarsi, dato che la società ha accettato la richiesta di rinvio della Stella Azzurra Roma in programma per domenica prossima. I capitolini infatti avranno vari atleti impegnati nella prestigiosa Youth Euroleague. Terzo stop forzato stagionale per La Meta, reduce peraltro da un ottimo momento; almeno ci sarà tempo per inserire uno spaesato Rubbera.
Ecco lo scout della gara:
Teramo Basket 1960 – Balletti Park Hotel Viterbo 66-60 (17-18, 21-15, 13-12, 15-15)
Teramo Basket 1960: Francesco Papa 15 (6/7, 1/4), Simone Salamina 14 (2/6, 2/3), Andrea Lagioia 13 (0/3, 2/9), Daniele Tomasello 13 (4/8, 0/0), Enrico Gaeta 6 (1/3, 1/3), Lorenzo Nolli 3 (0/0, 1/3), Simone Lucarelli 2 (1/1, 0/1), Pedro Rubbera 0 (0/3, 0/1), Stefano Di pietro 0 (0/0, 0/0), Federico Angelini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 28 – Rimbalzi: 37 9 + 28 (Daniele Tomasello 9) – Assist: 16 (Simone Salamina, Andrea Lagioia, Lorenzo Nolli 4)
Balletti Park Hotel Viterbo: Giulio Cianci 23 (5/7, 3/6), Riccardo Rovere 10 (2/6, 2/4), Alessandro Ciampaglia 9 (3/6, 1/3), Sandro Listwon 5 (2/3, 0/3), Luca Fowler 5 (1/2, 1/4), Fabio Marcante 4 (0/4, 1/3), Francesco Ingrillì 4 (2/5, 0/3), Andrea Meroi 0 (0/0, 0/2), Leonardo Casanova 0 (0/0, 0/0), Stefano Piazzolla 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 9 – Rimbalzi: 26 5 + 21 (Giulio Cianci 7) – Assist: 9 (Fabio Marcante 4)
Pagelle
MVP: Papa 7,5 dopo il momento buio, riecco il giocatore globale
Salamina 7 altra partita da play vero, non si fa condizionare dai falli, peraltro dubbi
Rubbera 5 c’è chiaramente bisogno di tempo
Lagioia 7 cinico quando serve
Tomasello 6,5 il suo gioco in post è una piacevole novità
Lucarelli 6 difende bene
Gaeta 6,5 sempre utile
Nolli 6,5 bene in attacco, solito effort dall’altro lato