CAMPLI – Sopralluogo congiunto, a Ponzano di Civitella del Tronto e a Castelnuovo di Campli, dei tecnici della Protezione civile e dell’Ispra, accompagnati da quello del Genio civile della Regione Abruzzo, per valutare la situazione idrogelogica delle frane e dei crolli che hanno interessato i versanti collinari e del sottosulo del centro abitato nelle due località, costringendo i rispettivi sindaci ad emettere ordinanze di sgombero dei decine di abitazioni per un totale di circa 200 persone. «Si tratta di due eventi diversi – ha spiegato Paolo Marsan, geologo del Dipartimento della Protezione civile nazionale – mentre a Ponzano ci troviamo di fronte a un movimento di tipo traslazionale che viaggia molto velocemente, questa di Castelnuovo è di conglomerati sabbiosi poco consistenti, ciotolosi. Da un lato qui a Campli la situazione è più complicata per cedimenti improvvisi, soggetti a improvvise riprese di pioggia, dall’altro mentre Ponzano è molto difficile da arrestare, qui facendo studi approfonditi e con opportuni accorgimenti, in qualche modo potrebbe essere rallentata».
Allo studio dei tecnici c’è la possibilità di realizzare delle reti che possano impedire eccesivo ‘imbibimento’ delle pareti rocciose o reti chiodate sul pavimento per impedire ulteriori piccole cadute di cunei di terriccio. Insomma il versante sul torrente Siccagno, è sempre a rischio di perdere altri pezzi di versante. Alcuni segnali arrivano anche da altre fessurazioni che si aprono su quanto resta della strada comunale e della casa più in bilico, che ha perso altri pezzi di rimessaggi in lamiera, precipitati nel vuoto nelle ultime ore. Al momento in via precauzionale sono stati evacuate due decine di palazzine del quartiere ‘Farnesina’, e per circa un centinaio di residenti sono state trovate sistemazioni alternative presso famigliari o strutture ricettive della zona.