Brucchi, fuoco incrociato sul'Enel in Commissione ambiente: «Non ci accontenteremo di 100 euro in bolletta» GUARDA INTERVENTO

TERAMO – Fuoco incrociato sull’Enel per i disservizi gravissimi subiti dal territorio e dalla popolazione teramana durante l’eccezionale nevicata di metà gennaio. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, è stato individuato dall’Anci quale primo cittadino – assieme al collega di Guardiagrele -quale invidato all’audizione dalle commissioni riunite ambiente e attività produttive, oggi a Montecitorio. 
Brucchi ha elencato i problemi soffeertio e accusato  l’Enel di non aver saputo affrontare l’emergenza e di averlasciato utenze senza luce fino a 14 giorni di seguito. 
Il sindaco ha parlato di «tempesta perfetta che si è abbattuta sul nostro territorio e che si è completata con la smisurata prolungata assenza di energia elettrica. Ho chiesto – ha detto Brucchi –
 immediati interventi di manutenzione ordinaria e sopratutto straordinaria con un piano di interventi pluriennale sulle infrastrutture, l’indennizzo dei danni diretti ed indiretti causato alle famiglie e al sistema economico che non si limiti alle 100 euro in bolletta, rivisitazione del piano di emergenza Enel per eventi calamitosi». Sul capitolo risarcimenti Brucchi è stato intransigente: «Ristoro dei danni a tutti i privati – ha detto -: ho ribadito che non ci accontenteremo delle promesse ma vigileremo sui fatti». 

GUARDA L’INTERVENTO DEL SINDACO