L’AQUILA – Cominciano in settimana gli interrogatori nell’ambito dell’inchiesta della procura della Repubblica di L’Aquila su una serie di appalti gestiti dalla Regione Abruzzo, tra cui quello per la ristrutturazione di Palazzo Centi, sede della giunta all’Aquila danneggiato dal sisma del 2009. Un’inchiesta che coinvolge anche il governatore, Luciano D’Alfonso.
Gli indagati, tra i vari filoni, sono nel complesso 27. Dopodomani, davanti al pm Antonietta Picardi, si presenterà l’imprenditore Mauro Pellegrini, dell’impresa Dipe, difeso dall’avvocato Massimo Carosi, indagato nell’ambito del filone sulla gara per la ricostruzione di palazzo Centi, commessa da 13 milioni di euro. In questa settimana sono attesi sviluppi e la sfilata di altri indagati e persone informate sui fatti.
Intanto, si vanno delineando i pool difensivi. D’Alfonso si è affidato al duo composto da Giuliano Milia e Antonio Valentini, quest’ultimo difende anche il dirigente regionale Giancarlo Misantoni. I progettisti Gianluca Marcantonio e Alessandro Pompa sono rappresentati da Ernesto Torino Rodriguez. L’imprenditore Eugenio Rosa della ditta Iciet di Castelli da Giancarlo Madama e Carlo Costantini, Silverio Salvi da Vicenzo Salvi, Giancarlo Di Persio da Riccardo Lopardi.