Il ministro dell'Ambiente Galletti si interessa delle frane di Ponzano e Castelnuovo: «Con la Regione troveremo le risorse finanziarie» IL VIDEO

TERAMO – A sollecitare l’intervento del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, sulle drammatiche condizioni in cui versano Campli ma soprattutto Ponzano, è stata un’interrogazione del parlamentare di Scelta Civica Giulio Cesare Sottanelli, che ha chiesto di capire quanto al Governo fosse chiara questa drammatica situazione. «Per la frazione Ponzano di Civitella del Tronto, la cui frana di smottamento – iniziata lo scorso 13 febbraio – continua ad avanzare, sono stati effettuati circa 230 interventi tra recuperi e messe in sicurezza di impianti, con la presenza in loco di un’Unità di Comando Locale. Sono oltre 30 le abitazioni evacuate, per circa 100 persone», ha rsposto il ministro Galletti.
«Il CNR Irpi, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, sta installando sul posto una stazione di monitoraggio che contribuirà a meglio evidenziare la velocità e l’entità degli spostamenti – ha proseguito Galletti -. Il 21 febbraio è stato effettuato un nuovo sopralluogo con sorvolo in elicottero per osservare l’evoluzione del fenomeno. Un aspetto interessante ha sottolineato il ministro, al quale la comunità intera civitellese spera si dia seguito concretamente: «Il Ministero – ha detto Galletti – si impegna ad avviare da subito un dialogo con la Regione Abruzzo per individuare il percorso più efficace di individuazione delle risorse finanziarie e per ricomprendere tutti gli interventi necessari in uno specifico programma. Per gli interventi di assistenza e soccorso alla popolazione, i comuni di Campli e Civitella del Tronto saranno ricompresi in un’ordinanza del Capo del
dipartimento della protezione civile di prossima emanazione».
Giulio Sottanelli ha chiesto urgenza: «Servono interventi immediati, le nevicate hanno aggravato la situazione di dissesto idrogeologico, ci sono centinaia di strade franate, tutta la rete viaria è stata compromessa – ha detto Sottanelli – non so se c’è coscienza e conoscenza da parte del governo e dell’opinione pubblica di quello che sta accadendo in provincia di Teramo, la situazione è davvero difficile, è necessario che il governo dia un segnale subito, a cominciare dalla fase di conversione del nuovo decreto neve-sisma e poi con provvedimenti specifici per la nostra provincia, servono interventi e indennizzi per i cittadini che non potranno più rientrare nelle loro case».