COLLEDARA – Una bara, un funerale, simbolico e molto significativo se associato al rischio di una intera valle, quella siciliana, di scomparire come realtà territoriale fatta di cultura, economia, tradizione, storia. L’allarme, al tempo stesso un grido di aiuto e di pubblica denuncia, l’hanno lanciato gli amministratori e i cittadini del territorio all’ombra del Gran Sasso, quelli del "Cratere trasparente", che questa mattina hanno animato la passeggiata, percorrendo il tragitto tra il Comune di Colledara e il piazzale del Santuario di San Gabriele, dietro al grande striscione «non lasciate che questo sia il nostro futuro». Circa un migliaio di persone in corteo, in testa i sindaci dei comuni dentro e fuori dal cratere, con la presenza anche del sindaco del comune capoluogo, Maurizio Brucchi e del presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino. Alla manifestazione hanno aderito infatti i Comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara, Castel Castagna, Fano Adriano, Pietracamela, Penna Sant’Andrea e Basciano, che chiedono di far parte del cratere per oggettive motivazione supportate dai gravi danni che il territorio ha subito: danni diretti e soprattutto indiretti, con il crollo del commercio e delle attività turistiche. La manifestazione è servia da prova generale in vista della prossima grande manifestazione prevista per il 2 marzo a Roma.
-
Cocaina tra i vestiti nell’armadio: arrestato un 46enne
La perquisizione degli agenti della squadra mobile a Castellalto ha portato alla scoperta dello stupefacente già... -
VIDEO / Cavallo bianco a zonzo tra Colleatterrato e via Po
L’animale si è allontanato da un recinto alle porte della città ed è stato ripreso sullo... -
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni...