TERAMO – Aumentano le adesioni alla manifestazioe di protesta civile di cittadini, forze sociali e istituzioni, in progremma per dopodomani, giovedì 2 marzo, a Roma.
Nelle ultime ore si aggiunge anche quella del Consiglio Direttivo dell’Ance, l’Associazione costruttori edili teramani, che ha deliberato all’unanimità di «aderire alla manifestazione del prossimo 2 marzo a Roma per richiamare l’attenzione del Governo sull’emergenze del territorio teramano prima della conversione in Legge del decreto sisma». L’Associazione ha anche organizzato un pullman che non sarà però sufficiente a contenere tutti gli imprenditori che stanno aderendo all’iniziativa. Altri Imprenditori raggiungeranno la capitale con le proprie auto.
«Sono rimasto positivamente sorpreso – dichiara il presidente dell’Ance Teramo, Raffaele Falone – dalla immediata e corale adesione di tantissimi imprenditori associati, che parteciperanno alla manifestazione. In tutti i colleghi ho potuto riscontrare la piena consapevolezza del momento difficile che sta vivendo il nostro territorio, ma anche la ferma volontà di lavorare per ricostruire presto e bene. Sono sicuro che il nostro settore darà un contributo fondamentale per la ripresa sociale ed economica della provincia».