Crolla un ponte sull'autostrada A14: muoiono imprenditore originario di Controguerra e la moglie, feriti tre operai FOTO VIDEO

ANCONA – Due coniugi di Spinetoli, Emidio Diomedi, 60 anni, e la moglie Antonella Viviani, 54, le due vittime travolte mentre viaggiavano a bordo di una Nissan dal crollo del ponte sull’A14, avvenuto nel pomeriggio di oggi  fra Ancona sud e Loreto. La coppia viaggiava a bordo di una Nissan Qashqai, travolta dal crollo del ponte, lungo il quale erano in corso lavori di manutenzione, a cura di due diverse ditte. I feriti, ricoverati nell’ospedale di
Ancona, sono tre operai di nazionalità romena. Sono precipitati da un’altezza di circa sei-sette metri: il più anziano si è fratturato un polso, un altro apparentemente non avrebbe riportato fratture, il terzo non ha riportato lesioni ma è in osservazione all’ospedale di Osimo (i primi due sono a Torrette di Ancona). Gli operai feriti sono tutti dipendenti della Delabech, che eseguiva i lavori.
Autostrade per l’Italia informa in una nota che ”sul cavalcavia che ha ceduto in A14 all’altezza di Camerano, tra Loreto e Ancona Sud, erano in corso lavori di adeguamento dell’infrastruttura, in seguito all’ampliamento a tre corsie dell’autostrada, che prevedevano il sollevamento del cavalcavia”. La struttura era chiusa al traffico.
Nell’incidente sono rimasti feriti due operai della Delabech, che eseguiva i lavori. ”Le strutture tecniche della Condirezione Generale Nuove Opere di Autostrade per l’Italia stanno acquisendo tutte le informazioni necessarie, che sono state prontamente richieste alla Delabech”.

Chi erano le vittime. Emidio "Mimmo" Diomede, originario di Controguerra, era il titolare della Dnp, azienda di confezioni di Colli del Tronto, nella quale collaborava anche la moglie, Antonella, nativa di San Benedetto del Tronto. Erano sposati da 36 anni e vivevano vicino all’ufficio postale di Spinetoli. Il figlio delle vittime, Daniele, è stato fino a poche settimane fa team manager della Samb e la moglie a giorni partorirà il secondo figlio. La coppia viaggiava a bordo della Nissan Qasqhai travolta dal ponte perché Antonella, reduce da un intervento chirurgico, doveva sottoporsi a un controllo medico nell’ospedale di Torrette ad Ancona. Lo stesso dove poco dopo le 18 due carri funebri hanno trasportato le loro salme, con una scorta della polizia. E’ probabile che il sindaco di Spinetoli, Alessandro Luciani, proclami il lutto cittadino.

Le testimonianze degli ooperai feriti. «Non ci abbiamo capito niente, ad un certo punto è crollato tutto, e ci siamo ritrovati per terra». Sono le prime parole che due dei tre operai romeni rimasti feriti nel crollo del ponte sull’A14, sul quale stavano eseguendo lavori di manutenzione, hanno detto ai soccorritori e al primario del pronto soccorso dell’Ospedale di Torrette, ad Ancona. O. E., 47 anni, residente a Frascati, e I.F., 57, che vive a Montecompatri, sono entrambi dipendenti della Delabech, l’impresa romana incaricata da Autostrade per l’Italia
dei lavori sul ponte. Il 47enne ha riportato una frattura al polso, il compagno un trauma cranico di media gravità e contusioni multiple. Se non insorgeranno complicazioni, potrebbero essere dimessi dall’Osservazione del pronto soccorso già domani. Il terzo ferito invece, anche lui romeno, è stato medicato nell’ospedale di Osimo per lievi contusioni. La testimonianza dei tre operai sarà determinante per l’inchiesta del pm Irene Bilotta.

Traffico in tilt. La viabilità è andata in tilt per la chiusura dell’autostrada in entrambi i sensi. Visti i tempi ”non brevi di ripristino della circolazione – prosegue la nota di Autostrade per l’Italia – si consiglia, per le lunghe percorrenze, da Bologna verso l’Abruzzo e la Puglia di percorrere la A14 fino a Cesena per poi prendere la E45 Cesena-Orte, immettersi in A1 poi in A24 direzione Teramo o A25 direzione Bari. Per le percorrenze dal nord in direzione della Puglia si consiglia l’utilizzo dell’A1 fino a Napoli e della A16 Napoli-Bari. Percorsi inversi per la direzione sud-nord.