TERAMO – Quanto successo ieri lungo l’autostrada A14 con il crollo del cavalcavia a Camerano, ha messo in moto la macchina dei controlli dopo i ripetuti allarmi lanciati sullo stato del viadotto di San Gabriele a Teramo. E’ stata una passante che camminava lungo il marciapiede del "ponte del Michelangelo", stamattina, a segnalare la fessurazione anomala di un giunto del viadotto, facendo scattare i controlli, in piena adesione alla psicosi di turno. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i vigili urbani e il personale dell’ufficio tecnico del Comune di Teramo, con l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Fracassa, e l’ingegnere Pierluigi Manetta.
I tecnici in effetti hanno verificato l’esistenza di uno spazio anomalo in uno dei giunti del ponte, che però non costituirebbe motivo di apprensione, anche perchè come noto, è in corrispondenza del punto di appoggio sul pilastro. Una relazione è stata inviata ail’Anas per un intervento urgente di manutenzione straordinaria: il sindaco Brucchi ha sentito sia il presidente D’Alfonso che la Protezione Civile e l’Anas ha garantito un sopralluogo nei prossimi giorni per una verifica approfondita e l’anticipo degli interventi previsti.