TERAMO – La protesta arriva dalla consigliera comunale del Pd, Ilaria de Sanctis, per denunciare che ancora una volta il quartiere Cona, a Teramo, «è abbandonato a sé stesso». Dopo essere diventata tristemente famosa er aver registrato il più alto numero di sfollati e case inagibili dell’intera città, questa zona lamenta l’incuria dell’amministrazione anche rispetto alle semplici buche per strada. Perchè se è vero che gli operai del Comune qualche "pezza" di asfalto la stanno mettendo in altri quartieri (vedi ad esempio Colleatterrato e Villa Mosca), via Bafile, secondo la consigliere De Sanctis, è la dmostrazione dell’abbandono, nonostante sia percorsa «non solo dai tanti residenti ma anche dai numerosi studenti che, quotidianamente, raggiungono l’istituto tecnico».
«È assurdo – dice la consigliera comunale del Pd – che una strada lunga poche centinaia di metri, a causa dell’abbandono da parte dell’Amministrazione Comunale, somigli sempre a un campo minato, degno di uno scenario post bellico. Buche, tratti senza o con asfalto deteriorato, avvallamenti, dislivelli, crepe, strati di brecciolino originati dal distaccamento del manto stradale, rendono rischioso rientrare in casa o uscirvi. Non ìsolo: anche l’illuminazione è inesistente». E’ l’amministrazione questa situazione la conosce se è vero che sono state numerose finora le richieste del Comitato di quartiere. Ilaria De Sanctis, ricordando che questo quartiere è ‘ferito’ da un contratto di quartiere mai realizzato, invita l’assessore ai Lavori pubblici Franco Fracassa «ad eliminare finalmente lo stato di degrado concentrato nei pochi metri di via Bafile: consiglio inoltre al Comune – ha concluso la cnsigliera Dem – di realizzare una mappatura delle zone da sanare nel resto della città, soprattutto dopo i guasti del maltempo».