Fiumi di shaboo dalla Cina, tocca anche Teramo l'operazione della Dda di Firenze

TERAMO – Tocca anche Teramo, nel capoluogo, l’operazione antidroga della polizia con 8 arresti che ha smantellato un’organizzazione cinese che distrbibuiva fiumi di droghe sintetiche, shaboo in particolare. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Firenze su richiesta della Dda fiorentina. Perquisizioni e sequestri in Toscana, Campania e Abruzzo. Nel corso della nottata un cittadino di nazionalità cinese è stato infatti arrestato a Teramo, come altri 7 eseguiti a Prato e a Nocera nel Salernitano. La shaboo, una droga sintetica venduta al costro di circa 250 euro l grammo, veniva nascosta anche nei giocattoli e spedita con ‘normali’ corrieri internazionali da Hong Kong all’Italia.

 

Tra le accuse, oltre al traffico internazionale di stupefacenti, anche quella di riciclaggio: i proventi dell’attività di spaccio, tutta concentrata nell’ambito della comunità cinese di Prato, venivano infatti rispediti in Cina tramite operazioni di home banking. Secondo le stime degli inquirenti, il traffico avrebbe fruttato circa tre milioni di euro. Nel corso delle indagini, durate due anni, sono stati sequestrati 5 chili di droga, nascosti in oggetti di uso comune come telefoni, prese multiple eletrriche e, appunto, bambole o giochi per bambini. I destinatari delle spedizioni via corriere erano prestanome ignari di ciò che la merce contenesse nascosto.