TERAMO – (jacopodifrancesco) Sale l’attesa, per rinnovare ancora una rivalità storica: domani alle 18:30 al Bonolis ci sarà la Sambenedettese, ed oltre ai punti classifica in palio, per il Teramo, c’è di più. Questa potrebbe essere la gara giusta, quella da cui ricavare un’importante spinta morale che possa essere decisiva per la rincorsa alla salvezza.
La Samb è reduce da quattro risultati utili consecutivi, in ultimo la vittoria al "Riviera delle Palme" contro la Reggiana per 2-0. Mancuso, bomber rossoblu, è in un clamoroso stato di forma, per limitarlo servirà il miglior Speranza.
«Ogni partita per noi è importantissima – ha esordito nella conferenza di ieri Ugolotti- veniamo da due risultati utili, ma la classifica ci impone di proseguire lungo la linea tracciata. I ragazzi si sono allenati bene, sono sicuro che faremo la partita che dobbiamo fare. Abbiamo cambiato qualcosa – ha spiegato – speriamo di aver imboccato la strada giusta. Guardo partita per partita e noi non possiamo permetterci il lusso di sbagliare nulla. La difesa a quattro è un discorso che porteremo avanti: il 4-2-3-1 ed il 4-3-3 sono due moduli su cui dovremo adattare le peculiarità dei nostri giocatori».
Questo il suo pensiero sulla Samb: «Avversario importante, è reduce da dieci punti in quattro partite, con il capocannoniere del campionato ed il morale alto: mi aspetto una partita molto difficile. Mancuso? In questa fase, come tocca il pallone fa gol, di conseguenza occorrerebbero mille attenzioni, però è anche vero che sotto la mia gestione la squadra ha subito solo due gol in sei gare se escludessimo la sfida con la capolista Venezia. Stiamo crescendo sotto il profilo del lavoro e dell’attenzione, sappiamo che dovremo essere bravi nel rimanere attaccati a quel treno davanti e forse i ragazzi stanno tirando fuori quel qualcosa in più che è sinora mancato.
In chiusura un’analisi dell’infermeria: «Imparato sta cercando di risolvere un problema al tallone, Baccolo è a disposizione, Petrella ha ancora problemi alla schiena. Questa squadra ha la possibilità di salvarsi direttamente, dipende solo da noi: siamo tutte lì, la prossima è una giornata quasi determinante, ci sono tanti scontri diretti ma noi dovremo cercare di vincere, è ovvio»