TERAMO – (jacopodifrancesco) Senza patemi, sfruttando maggior talento ed esperienza, il Teramo Basket torna alla vittoria contro Maddaloni (81-66).
Apre Rubbera Il primo time out della serata lo chiama coach Bianchi per la partenza forte della San Michele, sul 7-9. Da qui i biancorossi cambiano atteggiamento, tre bombe consecutive di Rubbera sopperiscono alla maggiore rapidità offensiva di Maddaloni e al loro vantaggio sotto le plance. Sempre nel primo quarto comincia anche il clinic di tiro da tre firmato Lagioia, ma uno 0-7 frutto di palle perse evitabili fa suonare la prima sirena sul 25-25.
Botta e risposta dall’arco Le due compagini si sfidano colpo su colpo dai 6,75, sempre con Lagioia sugli scudi. I campani continuano ad andare meglio a rimbalzo, ma quando la difesa biancorossa decide di cambiare su tutti i blocchi trova con Rubbera punti facili in transizione che potrebbero segnare il primo solco. Ancora palle perse e un De Vincenzo molto ispirato, fanno chiudere a contatto il primo tempo, 40-39.
Panchina decisiva Il terzo periodo si apre con un 7-0 per la Meta, che mette la questione in chiaro grazie ad un ottimo effort dalla panca firmato Gaeta e Angelini: il play brindisino chiude i conti anche con una regia notevole.
Sale di colpi anche la difesa, le tante rubate contribuiscono a scrivere sul tabellone un 64-50 che in poco tempo diventa un divario incolmabile per Maddaloni nell’ultimo quarto.
Il Teramo Basket può quindi continuare a sperare nei playoff, sarà importante vincere una partita molto complicata domenica a Barcellona Pozzo di Gotto, ma questa squadra – ormai è assodato – non è stata costruita solo per la salvezza.
Ecco lo scout della gara:
La Meta Teramo Basket 1960 – MecSan Maddaloni 81-66 (25-25, 15-14, 24-11, 17-16)
Teramo Basket 1960: Andrea Lagioia 26 (1/1, 7/10), Pedro Rubbera 11 (4/6, 1/3), Francesco Papa 11 (5/5, 0/2), Daniele Tomasello 8 (3/9, 0/0), Enrico Gaeta 8 (4/5, 0/6), Federico Angelini 7 (3/4, 0/5), Simone Lucarelli 5 (1/2, 1/2), Lorenzo Nolli 3 (0/0, 1/3), Simone Salamina 2 (1/1, 0/1), Stefano Di Pietro 0 (0/2, 0/1)
Tiri liberi: 7 / 18 – Rimbalzi: 42 14 + 28 (Francesco Papa 12) – Assist: 20 (Federico Angelini 6)
Maddaloni: Giangiacomo De vincenzo 23 (6/8, 3/6), Fabio Sansone 14 (3/7, 2/6), Alessandro Guagliardi 7 (2/4, 1/10), Giuseppe Luongo 6 (2/4, 0/0), Andrea Locci 6 (3/6, 0/0), Stefano Saletti 6 (3/5, 0/0), Ernesto Carrichiello 2 (0/5, 0/5), Antonino Sabatino 2 (1/2, 0/0), Antonio Cioppa 0 (0/0, 0/1), Giulio Spallieri 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 8 / 12 – Rimbalzi: 34 11 + 23 (Giuseppe Luongo 9) – Assist: 15 (Ernesto Carrichiello 6)
Pagelle
MVP: Lagioia 8: 26 punti con percentuali clamorose e rimbalzi importanti
Salamina 6 non la miglior serata ma sa mettersi al servizio della squadra
Rubbera 6,5 oltre a punti fondamentali in apertura fa vedere una buona difesa
Papa 6,5 si rivede il suo atletismo
Tomasello 5 poco cattivo a rimbalzo, sbaglia troppi tiri facili, non riesce a scaricare: deve uscire da questo stato mentale
Angelini 6,5 regia notevole e buone percentuali
Nolli 6 il suo lo fa sempre
Lucarelli 6 esce alla distanza
Gaeta 6,5 sa sopperire alle mancanze di Tomasello