TERAMO – (jdf) Chiaramente deluso dal risultato, mister Ugolotti tende comunque a sottolineare che la salvezza diretta è a cinque punti, e sabato il Teramo avrà lo scontro col Forlì fra le mura amiche: "È stata una partita decisa dagli episodi, tante volte Narciso ci ha salvati – ha esordito – sapevo benissimo che non avevamo risolto tutti i nostri problemi. La Reggiana è arrivata qui con otto difensori, ed è stata brava a colpire al momento giusto. Le tre partite in sette giorni pesano – ha spiegato – e noi non siamo una squadra che può essere stravolta, in certi ruoli siamo corti: se le nostre colonne portanti non danno il 100% è dura. Poi ci è mancato ritmo – ha proseguito – io in primis ho sbagliato le scelte iniziali, Carraro non mi ha soddisfatto nelle altre uscite e ho dato continuità a Baccolo da Ancona".
Sulla parte tattica si esprime così: "Loro spingono molto a destra, perciò ho scelto di mettere Sales da quella parte. Poi, come raramente è successo, sono passati al 4-4-2 e ci hanno messo in difficoltà. Si sono esaltati grazie ai nostri errori e soprattutto hanno la possibilità di far girare la gara con i cambi. Non mi aspetto nessun contraccolpo – ha chiuso – la salvezza è lì e dobbiamo andarla a prendere".
In seguito ha parlato Carlo Ilari, mediano e una delle suddette colonne portanti: "C’è tanta stanchezza ma c’è anche tanto rammarico, guardando i risultati delle altre. Li abbiamo pressati – ha spiegato – ma non molto alti perché soprattutto io e Stefano (Amadio, ndr) dovevamo occuparci del movimento tra le linee di Cesarini. Potevamo gestire meglio le energie, ma è stata una gara di episodi. Ora dobbiamo subito pensare al Forlì, sarà decisiva".