TERAMO – Un sogno che si avvera, un riconoscimento ad un grande carattere, un premio alla passione che lo ha portato a superare dure prove della sua ancor giovane vita, pur di praticare lo sport che ha sempre amato, la pallacanestro. E’ la storia di Simone De Maggi, 25 anni, nuovo capitano dell’Italia di basket in carrozzina che si appresta ad affrontare gli Europei di Tenerife.
Il suo nome si aggiunge a quella lista di grandi sportivi teramani, che iscrivono anche il nome della città di Teramo nello sport che conta, con una fascia da capitano: prima di lui lo hanno fatto personaggi come Franco Chionchio e Settimo Massotti nella pallamano e, di recente, Marco Riccioni con la nazionale Under 20 di rugby. Simone rappresenta però un capitano speciale: qesta fascia rappresenta il coronamento di un percorso fatto di sacrificio e dolore ma tanto, tanto amore per la pallacanestro. Ragazzino dalle ottime doti, speranza del Teramo basket, a 17 anni ha dovuto fare i conti con un destino beffardo, un cancro che gli ha fatto perdere una gamba. I più si sarebbero persi per strada, lui ha lottato e non si è arreso.
Sostenuto dai suoi primi tifosi, mamma e papà, dopo un percorso di recupero fisico costellato da tanti ostacoli e una terapia pesante, è tornato a fare quello che amava: giocare a basket, ma su una carrozzina. E il campione che è in lui, di vita e di sport, ha tagliato il traguardo. Punto di forza dell’Amicacci Giulianova, da oltre cinque anni punto di forza anche della Nazionale azzurra, da appena tre giorni capitano della squadra allenata da coach Di Giusto, nel test match di Capo d’Orlando. Bravo Simone, orgoglio teramano.