TERAMO – Dopo 55 anni Teramo la presidenza dell’Automobil Club di Teramo passa da Teramo ad Atri. Carmine Cellinese, medico della città ducale, a capo del Club Automoto storiche (Cast), nella tornata elettorale che ha portato al voto circa 1.500 soci nelle delegazioni di Teramo e Giulianova, ha ottenuto il consenso di 569 soci, contro i 493 del presidente uscente Vincenzo Di Gialluca, che è risultato l’unico rappresentante della lista numero 1 e del vecchio direttivo a trovare posto nel nuovo consiglio. Della sua squadra presentatasi al rinnovo, è stato eletto il solo rappresentante della categoria speciale, Vincenzo Cipolletti, che ha raccolto 61 consensi. Il consiglio che dovrà governare l’Aci di Teramo per i prossimi 4 anni è composto adesso da Carmine Cellinese (presidente), Vincenzo Di Gialluca, Pasquale Collelluori (490 voti), Cleto Pallini (489 voti), oltra al rappresentante della categoria Speciale, Vincenzo Cipolletti. Al collegio dei revisori sono stati eletti Claudio Broccolini (524) e Francesco Di Timoteo (501). Questo ha detto l’urna ma sull’esito pesa una interpretazione delle schede che potrebbe non escludere un ricorso della lista sconfitta. Nella delegazione di Giulianova è stato adottato un criterio di assegnazione della preferenza diverso da quello di Teramo: quando sono state espresse preferenze alla lista e contemporaneamente anche ai candidati, il voto è stato assegnato a tutti i candidati di quella lista, mentre a Teramoo questo non è accaduto, Quanto questa diversa interpretazione possa aver inciso sul conteggio finale è aspetto ancora da valutare e che condizionerà sicuramente la decisione di ricorrere al Tar, in particolare del candidato e vicepresidente uscente Vincenzo Montani, che risulterebbe essere il pià ‘danneggiato’ da questa anomala procedura di spoglio. Le prossime ore saranno anche decisive per conoscere le intenzioni del presidente sconfitto, ovvero se Di Gialluca resterà nel Consiglio direttivo o lascerà dopo 8 anni di mandato.
«Siamo soddisfatti del risultato che, insieme ai colleghi della lista, condividiamo con tutti coloro che hanno dimostrato di credere nei nostri progetti – è stato il primo commento del nuovo presidente -. Ringraziamo presidente e direttivo uscenti per il lavoro svolto, che costituirà la base dalla quale partiremo per cercare di rendere la struttura ancora più autorevole».