TERAMO – Numei contraddittori accompagnano la chiusura della 29esima edizione della Fiera dell’agricoltura. L’organizzazione parla di 50mila presenze ma la realtà, dicono le testimonianze dirette, l’edizione di quest’anno, nonostante le ottime condizioni meteo e il giorno in più di durata, non è stata premiata dalle partecipazioni oceaniche degli anni passati, in particolare di domenica, giornata in cui ci si aspettava un afflusso maggiore che non c’è stato. Critiche sono giunte anche sulla disposizione degi stand e sulla presenza di tantissimi espositori di settori mercelogici non proprio attinenti all’agricoltura a discapito, ad esempio, degi spazi risercati alla fattoria e alla presenza degli animali, da sempre attrattiva del pubblico di viitatori.
Ciononostnte, è positivo il bilancio della ‘vetrina’ del mondo agricolo e zootecnico del teramano e non solo: «C’è grande soddisfazione da parte di tutti – sottolinea l’Assessore con delega alle Attività Produttive e all’Agricoltura, Roberto Canzio – abbiamo centrato molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati: in primis quello della viabilità e dell’accessibilità alla Fiera. Il traffico è sempre stato scorrevole, senza ingorghi o particolari disagi, nemmeno nel fine settimana quando le presenze sono notevolmente aumentate, grazie anche agli 800 posti auto in più e al servizio garantito dal bus navetta gratuito e dal treno. C’è stata grande attenzione per le esigenze dei visitatori diversamente abili, in tanti hanno potuto usufruire del servizio navetta, di una corsia preferenziale e di zone di sosta dedicate nei pressi dell’area fieristica e gli stessi stand sono stati disposti in modo da garantire maggiore spazio tra i vari espositori, permettendo al pubblico di passeggiare più agevolmente. Ultimo aspetto, ma non meno importante, è quello legato alla sicurezza che non ha fatto registrare particolari episodi e ci ha permesso, in tempi rapidi, di risolvere il problema legato ai parcheggiatori abusivi che sono stati prontamente allontanati da Teramo». Canzi ha ricordato che l’appuntamento con il trentennale è fissato al prossimo anno, dal 5 all’8 aprile.