PESCARA – Sequestri da parte dei Carabinieri Forestale di Pescara presso la Regione Abruzzo Ufficio Prevenzione Rischi Protezione Civile.
Inizia a delinearsi il secondo fronte dell’indagine sulla valanga di Rigopiano condotta dal PM della Procura della
Repubblica di Pescara Andrea Papalia su un ulteriore reato contestato, dopo quello di omicidio e lesioni colpose è quello di disastro colposo.
Questa mattina i militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara hanno eseguito su ordine della Procura un corposo sequestro di documentazione presso gli Uffici della Regione Abruzzo Ufficio Prevenzione Rischi Protezione Civile inerente la realizzazione della Carta di localizzazione pericolo valanghe che sarebbe iniziata addirittura dal 1988 e mai portata a termine. In una riunione del CORENEVA (Comitato tecnico regionale per lo studio della neve e valanghe) del 1993 si sollecitava la redazione della perimetrazione del rischio valanghe entro 20-30 giorni.