CONTROGUERRA – Iniziative culturali ed enogastronomiche per sostenere una rete di assistenza per i malati oncologici: sfrutta il filone solidale abbinato ai sapori e al gusto del territorio l’iniziativa che nasce dal binomio Bellavita e Roseto per la vita, due progetti la cui forza proviene dalle persone, quelle con il cuore vero. Il 15 lugio la piazzetta dell’Enoteca Comunale di Controguerra diventa il palcoscenico di una cena sotto le stelle dove l’attrattività dei sapori culinari e del buon vino della Docg delle Colline teramane (‘Bellavita’) sarà volano per mettere insieme più benefattori possibile il cui contributo possa sostenere la qualità della vita delle persone più fragili, nello specifico dei malati oncologici e dei loro familiari, nel progetto di “Rosa per la Vita". Questa è un’associazione che sta muovendo i suoi primi passi da Roseto su impulso del noto oncologo Giampiero Porzio, per dare supporto nelle cure e assistenza domiciliare ai malati di cancro. Ricalca un modello di sussidiarietà e supporto al malato già sperimentato da Porzio con la sua Onlus "L’Aquila per la Vita”: un gruppo di uomini e donne che ogni giorno onorano con dedizione e competenza scientifica il significato intrinseco del concetto di solidarietà, dandogli forza e concretezza. Rosa per la Vita punta a far nascere questa rete capillare di assistenza e supporto anche a Roseto.
Bellavita nasce invece su impulso dell’assessore alla Cultura di Controguerra, Fabrizio Di Bonaventura, è un progetto enogastronomico e culturale che si sviluppa a Controguerra per supportare quest’anno la raccolta fondi della Onlus aquilana ma che ha mosso i suoi primi passi proprio a Roseto, perché durante la presentazione del volume “Time Out” del noto allenatore di basket Gabri Di Bonaventura ha preso forma l’idea del contenitore di appuntamenti che spaziano dall’arte, alle degustazioni delle eccellenze enologiche e gastronomiche di Controguerra finalizzate a sostenere il lavoro della Fondazione “L’Aquila per la Vita”.
E’ per questo che il 15 luglio a Controguerra, Rosa per la vita si presenta nel corso di una serata di solidarietà che prevede una serie si degustazioni dei migliori calici delle colline teramane, abbinati alle sapienti preparazioni a cura di noti chef come Sabatino Lattanzi e Andrea Lopopolo, con un padrino d’eccezione, Paolo Luciani, noto sommelier ed esperto di enogastronomia della Fondazione Italiana Sommelier. Sarà lui, insieme ai padroni di casa, il sindaco Franco Carletta e l’assessore Fabrizio Di Bonaventura, a presentare le proposte culinarie della serata in abbinamento ai vini messi a disposizioni da otto cantine tra le più qualificate della Docg Colline teramane. Per informazioni e biglietti sarà possibile contattare o recarsi nel punto vendita “Magma Gioielli” in via Nazionale 256 a Roseto.