TERAMO – Le componenti della Commissione Pari Opportunità provinciale hanno eletto la nuova presidente: si tratta della giornalista teramana Tania Bonnici Castelli. Alla vicepresidenza Maria Grazia Marinelli, avvocato di Silvi, già assessore comunale alla pubblica istruzione e cultura. A sottolineare la coesione che ha caratterizzato l’elezione è la consigliera provinciale delegata alle Pari Opportunità, Federica Vasanella: «Ci sono tutte le premesse per un bel lavoro di squadra, come amministrazione seguiamo due precise linee di indirizzo: azioni e fatti concreti in favore della parità di genere e sostegno e rilancio del Centro antiviolenza la Fenice e della Casa di accoglienza Casa Maia. Stiamo lavorando alla riprogrammazione dei fondi e ad una piena integrazione con la rete antiviolenza locale e nazionale». Tania Bonnici Castelli ha illustrato un ampio e articolato programma (dalle iniziative contro la violenza di genere alla Rete di lavoro da costruire, dai corsi di formazione per le donne alla medicina di genere) sul quale ha raccolto i consensi della Cpo. Subito dopo l’elezione ha così commentato: «Le donne, oggi, hanno dimostrato che insieme si è forti e che solo insieme si vince. Un doppio valore in un momento nel quale questo territorio vive un momento di grande difficoltà dopo la ferita del terremoto, e i conflitti sociali ed economici che ne conseguono, e dopo i numerosi fatti di violenza registrati negli ultimi tempi culminati nel tragico dell’omicidio di Ester Pasqualoni».
La Bonnici Castelli (attualmente responsabile della redazione giornalistica del gruppo Consorform e corrispondente per l’emittente TV6) punta a «ricostruire un rapporto con la cittadinanza, l’idea è quella di aprire un front–office a disposizione dei cittadini e delle cittadine. Credo ci sia bisogno di un’ampia sinergia con altre espressioni associative e penso agli ordini professionali: medici, avvocati e farmacisti. Così come ritengo che la Cpo debba lavorare in stretta collaborazione con tutta la rete istituzionale dell’antiviolenza. Infine, non lo dimentichiamo, dobbiamo stimolare l’istituzione delle Commissioni nei Comuni: oggi ce ne sono solo 4 su 47».
Mentre Tania Castelli è stata componente della Commissione uscente presieduta da Monica Brandiferri (oggi componente della CPO), per Maria Grazia Marinelli si tratta di un debutto ma, come ha sottolineato: «Nella mia vita professionale mi occupo spesso dei problemi di genere e del fenomeno della violenza contro le donne. Oggi il mio auspicio è che questa Commissione possa raggiungere tutti i territori della provincia e diventare punto di riferimento per tante».