Anarchico teramano tra i cinque arrestati per l'ordigno che ferì l'artificiere della Polizia a Firenze

TERAMO – C’è anche un teramano della galassia anarchica tra le cinque persone fermate dal’Antiterrorismo e dalla Digos di Firenze in varie parti d’Italia, per l’attentato nel capoluogo toscano del 1° gennaio scorso ai danni della libreria e centro culturale "Il Bargello", vicino alle posizioni di destra, in cui un artificiere 40enne della polizia, Mario Vece, perse una mano e un occhio. Pierloreto Fallanca, musicista 30enne di Martinsicuro, già noto per altri fatti di cronaca legati all’eversione anarchica, tra i quali la protesta contro la banda della polizia a Giulianova nel giugno dello scorso anno. Fallanca, che si divide tra il centro vibratiano e il Salento, è stato fermato a Roca, la frazione di Melendugno nel Leccese, dove si trova in vacanza. Assieme a lui sono finiti in cella tre fiorentini e due romani, anch’essi attivi all’interno dei movimenti anarchici. Nei loro confronti l’accusa è di tentativo di omicidio.l’ordigno esplose tra le mani dell’artificiere della Polizia, mentre provava a disinnescare l’ordigno infilato nelle maglie della serranda del negozio: il pacco sospetto, di grosse dimensioni, confezionato con carta e stoffa, si rivelò una bomba artigianale con timer e fili elettrici. Terribili furono le conseguenze della deflagrazione.