L’AQUILA – Quella che è stata inagurata questa mattina a Capitignano, in provincia dell’aquila, dal premier Gentiloni, è una scuola dell’infanzia realizzata con i fondi del post sisma 2009 dell’Aquila. Che non solo testimonia i ‘tempi’ con cui i fondi e la ricostruzione arrivano, ma che cade anche a fagiolo per illudere come a un anno dal primo sisma che ha sconvolto il Centro Italia, qualcosa funzioni nella ricostruzione.
Eppure ancor oggi, durante il giro istituzionale del primo ministro italiano tra Campotosto (dove ha visitato una delle tre dighe), il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani – che tra qualche settimana lascerà il suo mandato come anticipato da egli stesso – è tornato a ribadire che le scuole danneggiate del sisma del 2016 saranno oggetto di intervento: «Tutte le scuole danneggiate saranno adeguate», ha detto ancora Errani. «Le scuole – ha affermato Errani – sono una scelta strategica. Sono state avviate gare per 21 nuove scuole». Ovviamente nesuna di queste 21 riguarda Teramo, che ancora aspetta di capire tempi e modalità di arrivo dei Musp per la D’Alessandro.
Gentiloni: «Impegno del Governo è totale». «Da parte del governo "l’impegno è totale": lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni parlando alla inaugurazione della scuola dell’infanzia a Capitignano (L’Aquila). "Abbiamo bisogno di certezze e la certezza e l’impegno del governo, del Parlamento e delle Istituzioni per l’opera di ricostruzione". Prima dell’inaugurazione Gentiloni si era recato in visita privata nel comune di Campotosto. I due centri hanno rivissuto la paura del terremoto con le ultime due scosse dei giorni scorsi di magnitudo 3.3 e 3.7 proprio con epicentro a Campotosto. Gentiloni ha quindi sottolineato la volontà di tornare nelle aree del sisma. "Ci tengo a venire frequentemente nelle zone colpite dal terremoto", ha detto il premier. La cerimonia d’inaugurazione della scuola dell’infanzia di Capitignano, centro dell’Abruzzo, verso il confine con il Lazio, colpito dal sisma del 2009 e dai terremoti del centro Italia, riguarda una struttura realizzata con i fondi del post sisma dell’Aquila del 2009 grazie all’impegno dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc).