NOTARESCO – Il cielo d’Irlanda sopra Notaresco per la quarta edizione dell’Abruzzo Irish Festival. La Rassegna di cultura, tradizioni e tipicità irlandesi in terra d’Abruzzo torna ad animare il cuore del borgo medievale dall’8 al 10 settembre, promossa dall’associazione culturale “Innocent Smith” in collaborazione con il Comune di Notaresco.
«Un evento unico nel suo genere – afferma il sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura – che richiama una media di 30mila presenze da ogni parte d’Italia. Siamo orgogliosi di proseguire questo format di successo, che è un grande contenitore culturale e l’Abruzzo Irish Festival è il più grande Festival di cultura irlandese in Italia, che dal piccolo borgo di Notaresco sta diventando una rassegna di richiamo internazionale. Un ringraziamento al Consorzio Bim per aver supportato l’iniziativa».
«Vantiamo quest’anno – sottolinea Marco Pacifico, presidente dell’associazione “Innocent Smith” – artisti internazionali di altissimo calibro come i “Paddy and the Rats”, gruppo celtic punk ungherese autore della colonna sonora di “Gangster of New York” di Martin Scorsese, e i Téada che sono attualmente tra le band di musica tradizionale irlandese più famose al mondo. Inoltre, tra le novità dell’edizione, per suggellare il gemellaggio tra l’Abruzzo e l’isola di smeraldo, sarà possibile degustare in esclusiva durante il Festival una nuova etichetta: la Aib, “Abruzzo Airisc Biir”, una birra autoctona di ispirazione irlandese nata grazie alla collaborazione del Microbirrificio Opperbacco di Notaresco”.
Rievocazione di riti celtici e antichi mestieri, attrazioni, mercatini tematici, gastronomia tipica, concerti, jam session, workshop e spettacoli di danze irlandesi caratterizzeranno la manifestazione, nata quattro anni fa all’insegna di un progetto di gemellaggio culturale tra la regione verde e l’Isola di smeraldo e ormai diventata evento di riferimento per tanti appassionati di cultura irlandese. Ci sarà anche un percorso culturale su astronomia e cieli al tempo dei Celti a cura di un astrofisico dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo.
MUSICA. Ricco il programma musicale del Festival diviso in concerti sul palco principale e jam session di musica tradizionale irlandese. Sul “main stage” si alterneranno nelle tre serate affermate band irlandesi: l’8 settembre alle 21 gli Irish Five, alle 23 The Clan; sabato 9 settembre alle 20.30 lo stage di danze irlandesi, alle 22.15 “Oisin Mac Diarmada from TEADA” con Seamus Begley, Samantha Harvey e Daniel Ponte; dalla mezzanotte “Paddy and the Rats”. Domenica 10 settembre alle 19.30 spettacolo di danze irlandesi; alle 21.15 Birkin Tree; alle 23 “Les Irlandiis”.
Queste le session di musica tradizionale: l’8 settembre in due session della durata di circa due ore (con orari 8 settembre 20-22; 22.30-00-30; 9 settembre 19.45-21.45 e 22.30-00.30 e il 10 settembre 18.15-2015 e 21-23.15) sugli altri palchi si alterneranno i gruppi: Les Irlandiis; Tir Na Dan; The Shire, Bandarone, Birkin tree, Oisin MacDiarmada & Project 1st.
WORKSHOP. Molto nutrita la sezione Workshop con percorsi culturali interattivi, che si terranno per tutta la durata del Festival, dalle ore 18 in poi. Ci saranno: workshop e spettacoli di danza tenuti dall’Accademia di danze irlandesi; il percorso degustazione “Un viaggio attraverso la scoperta di Sigari e Whiskey”, il “Viaggio nei misteri dei castelli celtici”, “Le più famose canzoni popolari irlandesi introdotte e suonate”, “I misteri dei cieli e delle costellazioni celtiche”; “Irish Lullabies, arpa e wistle danno vita a filastrocche irlandesi”, “La storia della stregoneria dalle origini ad oggi”; “Un viaggio in Irlanda: storie e vicende di una ragazza sull’Isola di Smeraldo”; “L’arte costruttiva delle cornamuse, dall’Italia all’Irlanda”; “Passione birra: un viaggio tra la storia e le curiosità delle birre irlandesi”; “Danze e giochi celtici tra musica e magia” e la Mostra fotografica “Irlanda e Abruzzo, paesaggi a confronto”; “I brani, melodia e accompagnamento”: Umberto Bisi e Daniel Ponte raccontano l’intreccio della musica irlandese e “Musica, storia e cultura d’Irlanda” a cura di Umberto Bisi. Per la durata del Festival ci sarà anche un ricercatore e astrofisico dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, Mauro Dolci, a relazionare su “Astronomia e cieli al tempo dei celti: Stonehenge e molto altro”.
MERCATINO CELTICO. Sarà riproposto il Mercato di rievocazione storica celtico-medioevale. Tutto ciò che si trova in un mercatino convenzionale sarà presente all’Abruzzo Irish Festival, dai Kilt alle coroncine di fiori, dai corni agli abiti cerimoniali celtici. Inoltre, per le vie del borgo rievocazione di antichi riti celtici itineranti e dimostrazioni di artigianato storico e antichi mestieri a cura degli artigiani organizzati da “Mercati Medioevali” di Cinzia Franceschelli. Dal mastro delle pergamene a quello dell’impagliatura, dalle rune agli oracoli, dalle armi agli abiti tradizionali: sarà un salto nel passato in piena regola nel magico mondo delle usanze e tradizioni celtiche. Ci sarà inoltre l’angolo del mistero con cartomante, lettura rune celtiche, lettura della mano, chiromante e numerologa.
GASTRONOMIA TIPICA IRLANDESE. Si potranno gustare nei due punti catering disposti lungo il percorso del Festival numerosi piatti della tradizione irlandese. Dall’Irish Breakfast ai piatti immancabili della tavola irlandese. E per suggellare l’incontro tra culture e sapori ci sarà anche l’Abruzzo Street Food, accurata selezione di pietanze tipiche regionali. Inoltre, una attenta selezione di oltre 15 birre irlandesi, spillate secondo tradizione, e i migliori whiskey irlandesi, invecchiati fino a 25 anni, tutti da gustare in una session tradizionale appositamente dedicata. Tra le novità dell’edizione l’“Abruzzo Airisc Biir”, birra abruzzese autoctona di ispirazione irlandese che nasce dalla collaborazione tra Microbirrificio Opperbacco e Trink Srl. A disposizione esclusivamente durante i giorni del festival nei relativi punti birra.
ALLOGGI&TRASPORTI. Sarà possibile pernottare nel campo tende e area camper attrezzata appositamente allestiti a 5 minuti a piedi dall’area del Festival. Disponibile un servizio navetta gratuito dai due parcheggi in zona stadio e a nord del paese all’area Festival.
Il programma completo su: www.abruzzoirishfestival.it.