TERAMO – (jacopodifrancesco) Con una gara viva ed emozionante, il Teramo trova la prima vittoria stagionale all’esordio davanti al suo Bonolis, battendo per 3-2 un Ravenna ufficialmente in crisi.
Asta conferma gli undici di Vicenza, con lo stesso 4-3-3, mentre Antonioli opta per il suo consueto rombo.
Euforia Il Diavolo comincia la gara con grande determinazione, dopo un primo quarto d’ora di studio nel quale comunque tiene in mano il comando delle operazioni. De Grazia s’inventa l’1-0 con una mina dal limite dell’area. Galvanizzato dal vantaggio, il Teramo mantiene ancora alto il baricentro e si dimostra paziente nello sviluppo della manovra. Il Ravenna fatica a verticalizzare, ad arrivare sulla trequarti biancorossa, ma è dentro la partita a livello fisico; ci torna anche sul piano del risultato, grazie ad una splendida quanto estemporanea conclusione di Samb dai 30 metri alla mezz’ora, che vale l’1-1. Neanche il tempo di esultare per i 20 romagnoli in trasferta che sugli sviluppi di un corner Speranza trova una girata da punta vera per il 2-1 e l’esplosione del Bonolis.
Risposta inattesa Nelle ripresa il ritmo scende sensibilmente, e anche per ragioni fisiche i biancorossi diventano più attendisti. Tuttavia la reazione ravennate sembra fermarsi alle intenzioni, fino a cinque minuti di follia in cui prima Cenci sbaglia a porta sguarnita e poi sugli sviluppi di un’uscita sciagurata di Calore serve uno Speranza eroico per salvare sulla linea. Passati questi brividi, il Teramo torna al controllo della gara, senza soffrire ma anche senza trovare la ripartenza giusta, spesso per errori di misura in mediana; questo fino al gran filtrante di Tulli che manda Foggia verso Venturi: Venturini lo stende e lo stesso attaccante partenopeo trasforma il rigore che vale il 3-1 al 75′. Nell’ultimo quarto d’ora la gara diventa caotica e molto fisica, complice anche il gol in mischia di De Sena e i poco comprensibili sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Punti importanti e buona iniezione di fiducia dunque per i ragazzi di Asta, con quest’ultimo di certo intenzionato a lavorare in settimana per porre rimedio a quelle amnesie difensive che potrebbero risultare imperdonabili nella complicata trasferta di Pordenone.
Teramo Calcio: (4-3-3) Calore; Ventola, Caidi, Speranza, Sales; Ilari, De Grazia, Varas; Bacio Terracino (75′ Soumarè), Tulli, Foggia (85′ Pietrantonio)
Pagelle
Migliore in campo: Speranza 8 gol stupefacente, salvataggio da statua bronzea
Calore 5,5 oggi non dà sicurezze
Ventola 6,5 solita buona prestazione bivalente
Caidi 7 domina sulle palle alte
Sales 6 svolge il suo compito
Ilari 6,5 buona connessione tra mediana e attacco
De Grazia 7,5 gran gol e buona gestione del centrocampo, lavora bene in entrambe le fasi
Varas 6 poco in fase offensiva ma recupera molto
Bacio Terracino 6 aiuta a creare superiorità numerica
Tulli 6,5 ha tanta classe e sa come usarla
Foggia 7 oggi mantiene le promesse e risulta decisivo
Soumarè 6 entra da subito nel gioco
Pietrantonio sv