TERAMO – Entro la fine del mese o al massimo ai primi di ottobre, sarà riaperto l’ingresso principale del Cimitero comunale di Cartecchio. Lo ha annunciato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Franco Fracassa. Il Comune ha infatti individuato la ditta che potrà eseguire la messa in sicurezza delle arcate in marmo, lesionate dai sismi di agosto e gennaio, per cui si potrà poi permettere di nuovo il passaggio ai pedoni e alle auto autorizzate. Gli uffici amministrativi hanno dato il via alle procedure burocratiche per affidare i lavori. Buone notizie anche per quei padaiglioni del camposanto del capoluogo che hanno riportato danni dal terremoto e che sono e che sono per il momento inaccessibili. Anche in questo Fracassa ha assicurato che i lavori potrebbero concludersi a breve: è stato chiesto al Cor di poter accelerare le pratiche burocratiche e permettere così alla TeAm di riapire l’accesso ai padiglioni. «Se ciò non fosse possibile, o se i tempi dovesero allungarsi – ha detto l’assessore – chiederò la possibilità di un aiuto da parte della Protezione civile locale, in modo che i parenti dei defunti possano essere accompagnati in visita in sicurezza».
Purtroppo, per i padiglioni inagibili (appartenenti alla categoria E), bisognerà attendere i tempi propri della ricostruzione, che sono indipendenti dalla volontà dell’amministrazione comunale.
Altra questione è quella dei padiglioni inagibili interessati dalla infestazione di piccioni. Si è stabilito che la TeAm effettuerà, a proprie spese, una operazione di capillare pulizia straordinaria e quindi saranno apposte delle reti a protezione e conservazione dei loculi.